Nuova disposizione dei banchi, ritorno a Porta Fiume di alcuni commercianti, incremento delle bancarelle in piazza Vescovado ed elenco completo degli effettivi venditori ambulanti “regolari”.
Alcune nuove e fondamentali indicazioni per fare chiarezza sul mercato settimanale alifano, soprattutto dopo il crescente numero di bancarelle “non censite”, cresciute nel tempo ma ugualmente presenti ogni martedì sul suolo comunale e senza aver mai corrisposto alcun canone.
Il sindaco Salvatore Cirioli intende vederci chiaro e da mesi lavora alla revisione del mercato settimanale confidando sul lavoro “di controllo” affidato al Consigliere delegato al Commercio e al mercato, Rosa Di Lauro (nella foto).
Dopo la decisione di sospendere il mercato per qualche tempo, al fine di sistemare l’ordine della fiera settimanale, il Sindaco ha revocato l’ordine in accordo con i rappresentanti di categoria (Confesercenti), a patto di reperire in tempi brevi la documentazione necessaria ad attestare la regolarità degli ambulanti: sono state richieste a tutti le licenze di commercio e le ricevute dei pagamenti dovuti al Comune. “Fino ad ora abbiamo riscontrato la regolarità di circa 80 commercianti su 120 delle bancarelle che si recano ad Alife una volta a settimana”, spiega Di Lauro. “Abbiamo avviato con i venditori ambulanti un sereno dialogo e trovato in loro disponibilità e collaborazione affinché il mercato alifano assuma un volto più regolare, tanto nella disposizione, quanto nei termini di legalità”.
Dopo la richiesta del Comune, il Consigliere Di Lauro in pochi giorni è riuscita ad avere direttamente dai commercianti la documentazione richiesta, fino ad ora mai raccolta, mai “ufficializzata”; un servizio che permetterà all’Amministrazione di conoscere spese e guadagni per la casa comunale, e a pianificare la nuova disposizione degli spazi per le bancarelle.
Di fatto la condizione abusiva di alcune bancarelle, ha condizionato nel tempo la disposizione degli altri banchi – quelli regolari – la restrizione degli spazi, con il conseguente limite per la sicurezza del mercato e della gente.
“Nella nuova predisposizione del mercato programmata vede la riapertura del commercio ambulante nell’area di Porta Fiume, come tempo fa, tenendo conto della richiesta dei negozianti alifani di quella zona che al martedì garantivano alle proprie casse entrate maggiori, ridotte poi, dopo il trasferimenti del mercato americano altrove. Non possiamo non tener conto dei commercianti nostri concittadini, delle loro esigenze e delle difficoltà crescenti in un periodo di crisi che tarda a passare nel nostro territorio“.
L’esperienza professionale della Di Lauro, che la vede titolare di un esercizio commerciale nel centro storico, apre la riflessione anche sul versante della più ristretta economia locale su cui fondano numerose famiglie alifane.
Su Porta Fiume – dove nel parcheggio adibito a mercato accedono le auto dei genitori che accompagnano i propri figli nella scuola che sorge sulla stessa area – si erano accese numerose polemiche in termini di sicurezza e transitabilità; ma la nuova predisposizione cui sta lavorando il Comune potrebbe prevedere canali di accesso per le auto per la sola sosta di pochi minuti e corsie riservate ad eventuali mezzi di soccorso.
Attenzione ai locali, ma anche piena disponibilità per gli ambulanti ospitati sul versante della cinta muraria in direzione “Porta Roma”, i quali geograficamente più lontani dai maggiori flussi di clientela hanno chiesto il trasferimento dei banchi altrove.
Regole severe per quanti non si adegueranno alle nuove norme: martedì i Vigili Urbani e Pubblialifana (agenzia di riscossione tributi) accerteranno la posizione degli ambulanti che in quel giorno ancora non avranno consegnato la documentazione richiesta, pena l’espulsione dal mercato settimanale.
