La valorizzazione del territorio passa anche attraverso progetti internazionali: è la strada intrapresa dalla Comunità Montana del Matese, con il supporto di gran parte dei Comuni afferenti, per realizzare attività di sviluppo basate condivise con altri Paesi dell’Unione Europea.
Il progetto, che ha mosso i primi passi già dallo scorso dicembre, ha infatti come fine una valorizzazione storico-culturale e naturalistica del comprensorio montano di competenza basata sulla cooperazione con partner europei, con cui avviare rapporti di gemellaggio che serviranno come base per attingere a risorse della Comunità Europea.
In quest’ottica, se da un lato i gemellaggi offrirebbero opportunità di scambi culturali tra le comunità, dall’altro sarebbero il punto di partenza per disporre di tutta una serie risorse utili a finanziare attività di valorizzazione dei territori, come il potenziamento delle infrastrutture e delle eccellenze locali, il recupero di centri storici ed edifici di particolare pregio, la protezione delle bellezze naturali e paesaggistiche, la promozione di eventi.
L’idea del progetto perseguito dall’Ente guidato dal sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio, ha visto la luce nel dicembre 2016, con il supporto dell’AICCRE, l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa impegnata proprio a sostenere le autonomie locali a livello europeo. Finora hanno manifestato interesse al progetto – che fa capo al Programma Europa per i cittadini 2014-2020 – alcune comunità di Bulgaria, Romania e Macedonia.
Con ogni probabilità, l’iter proseguirà nei prossimi mesi fino a giungere al bando europeo per candidare i gemellaggi e successivamente a quelli dedicati al finanziamento delle single opere.