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Sant’Angelo d’Alife, la statua di San Michele restaurata torna in parrocchia

Diversi mesi nel laboratorio ella restauratrice Michela Acquaro. Il prossimo 6 maggio, in un momento pubblico, la presentazione del restauro

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di Angelo Rossolino

Ha fatto rientro nella Chiesa di Santa Maria della Valle in Sant’Angelo d’Alife la statua di San Michele Arcangelo, patrono della cittadina. Ad accoglierlo, il parroco Don Mario Rega, il Sindaco Vittorio Folco, i membri dell’Azione Cattolica e una rappresentanza del Comitato San Michele.

La pregiata statua lignea, raffigurante l’Arcangelo Michele dominante il demonio con sembianze antropomorfe, ascrivibile alla cultura artistica partenopea del sec. XVIII, da tempo manifestava segni di degrado strutturale e necessitava di un urgente e sapiente restauro.

A prendersene cura nell’agosto 2016, la restauratrice Michela Acquaro, con studio e laboratorio nelle vicine Pietravairano e a Sessa Aurunca.

Diversi i limiti che l’opera presentava sia dal punto di vista strutturale che stilistico.
La statua risultava  aggredita  da insetti xilofagi e pertanto si sono resi necessari ben due cicli di disinfestazione con la permetrina, con il procedimento dell’asfissia, sigillando ermeticamente la statua in un un ambiente chiuso e creando una vera e propria camera a gas.

Successivamente si è proceduto alla rimozione dei diversi strati di ridipintura con colori a smalto sintetici, eseguiti nel tempo, che celavano l’elevata qualità della cromia originale ed in particolare del corpetto, dell’elmo e dei calzari riportando alla luce la bellissima patina  realizzata in argento meccato e oro zecchino.

Anche la base in legno, parte integrante dell’opera stessa, è stata ripulita dalle diverse stratificazioni di colori  e dopo  un lungo e minuzioso lavoro si è arrivato sullo strato di colore originale finalmente visibile e apprezzabile.
L’Arcangelo Michele restaurato, ritorna nella sua dimora.
Il prossimo 6 maggio, in occasione dei festeggiamenti del Santo, verrà presentato alla Comunità il restauro in un pubblico convegno, dove verranno descritte tutte le fasi di lavoro con l’ausilio di una ricca e precisa documentazione fotografica.

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