Gli ostacoli sono stati numerosi per l’iter burocratico del progetto di messa a nuovo dell’ex macello comunale, a Piedimonte Matese. Dai vari pronunciamenti di Tar e Consiglio di Stato sull’aggiudicazione della gara, ai problemi giudiziari dell’Ufficio Tecnico. Intoppi che hanno rallentato di mesi l’evolversi del progetto, che però adesso sembra essere giunto a un punto di svolta: si tratta della delibera del sub commissario prefettizio, Antonio Vocile, con cui il Comune recepisce l’ultimo Decreto Dirigenziale della regione Campania che assegna le risorse al progetto di recupero della struttura comunale, che dovrebbe diventare in futuro un centro polifunzionale per l’erogazione di servizi pubblici.
Di fatto, quindi, i fondi per finanziare gli interventi vengono sbloccati, per un importo di 2 milioni di euro, di cui 768mila già erogati con la precedente programmazione 2007/2013, subordinando tutta la progettazione comunale finanziata alle condizioni dettate dal Decreto regionale.
Piedimonte Matese. Riparte l’iter di riqualificazione dell’ex macello comunale
Con la recente delibera del sub commissario, si sbloccano i fondi assegnati dalla Regione Campania al progetto di recupero della struttura pubblica