Il luogo richiama alla preghiera e al raccoglimento; la natura tutt’intorno crea gran spettacolo. Luogo di contemplazione e di pace, a pochi passi dai comuni di tutto l’Alto Casertano.
Siamo ad Alvignanello, frazione di Ruviano, che ospita sulla collina che sovrasta il centro abitato un antico convento – noto come Eremo di Santa Maria degli Angeli, probabilmente risalente al sec. XVI – tanto caro alla comunità locale e oggi nuovamente fruibile e abitabile grazie all’ambizioso progetto di Achille Della Porta e Maria Grasso originari di Squille (frazione di Castel Campagnano) – società Achimar – che ne hanno fatto uno spazio completamente rinnovato preposto all’accoglienza e all’ospitalità religiosa.
Questa mattina – nella chiesa, parte integrante del complesso – si è tenuta la messa presieduta dal vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, concelebrata da don Antonio Chichierchia e don Francesco Monte, rispettivamente amministratore parrocchiale e collaboratore nelle comunità di Ruviano e Alvignanello, e poi l’inaugurazione dei locali alla presenza di numerose persone giunte per ammirare la “nuova” opera.
Dopo anni di abbandono e di deperimento, per l’eremo di Santa Maria degli Angeli è arrivato il momento di tornare a vivere, tornare a parlare: la società Achimar ha chiesto ed ottenuto dalla Diocesi di Alife-Caiazzo la possibilità di ristrutturare e far funzionare un luogo probabilmente destinato a morire. Achille e Maria hanno lavorato con le proprie forze e non senza il sostegno di numerosi amici ed esperti che hanno prestato mente, braccia e soprattutto cuore.
L’eremo – oggi Casa di ospitalità religiosa / Ostello – è dotato di un buon numero di servizi: 4 camere da letto, per un totale di 10 posti; una sala riunioni dotata di proiettore fino a 30 posti e altrettanti posti a sedere vi sono nella mensa.
Un’attrezzata cucina consente un accurato servizio di ristorazione dove ciò che conta è la genuinità dei prodotti locali impiegati.
A completare il servizio agli ospiti, una moderna biblioteca – già presente in loco – dotata di 3000 volumi che raccolgono interessi e studi diversi, incluso il sacro.
“Non possiamo far altro che apprezzare e promuovere l’iniziativa di Achille Della Porta e Maria Grasso“, il pensiero del Vescovo Mons. Di Cerbo. “Dobbiamo alla loro intraprendenza e alla volontà di mettersi in gioco, il recupero di questo complesso: hanno provato a valorizzare un’area bellissima e al contempo investire la propria fantasia e il proprio tempo per
fare più bello e più accogliente il nostro territorio, renderlo vivibile e fruibile. La lunga esperienza come collaboratori parrocchiali, la loro vocazione di battezzati sempre vissuta con spirito di partecipazione e responsabilità, consentirà loro di non snaturare questo luogo, ma di farne un riferimento per quanti cercano pace e silenzio…”.
Come consuetudine anche quest’anno il Lunedì in Albis presso l’Eremo ci sarà le festa in onore di Santa Maria degli Angeli: l’occasione è buona per visitare il luogo e apprezzare la natura circostante.
Per approfondimenti, foto, notizie e informazioni visita il sito www.ostellomariadegliangeli.it