Tutto è possibile, quando ci si abbandona con fiducia nelle mani di Dio.
Tutto è possibile, compreso il miracolo di una giovane consacrazione, secondo la regola del Poverello d’Assisi; verrebbe da dire questo commentando – ad oltre 30 anni dall’ultima entrata in convento di un piedimontese (il compianto e mai dimenticato Padre Domenico Aramini) – il recentissimo ingresso di Fra Massimiliano Grimaldi all’interno della Famiglia francescana. Venerdi scorso infatti si è tenuto il Rito di Professione solenne nella Basilica della Madonna delle Grazie di Benevento, luogo in cui ha sede la Curia della provincia francescana sannita-irpina.
Nel corso della Celebrazione eucaristica, presieduta dal Ministro provinciale Fr. Antonio Tremigliozzi, Massimiliano è stato interrogato sulla sua volontà di entrare a far parte dell’Ordine francescano; al si del giovane è seguito il canto delle Litanie dei Santi, durante il quale il giovane si è prostrato sul freddo marmo. Dopo questo momento intensissimo, che ha colpito i presenti, Massimiliano si è rialzato per pronunciare la formula della Promessa, a cui è seguita la Benedizione del celebrante e l’abbraccio con i concelebranti ed i familiari.
Particolarmente suggestiva e solenne la cornice dell’ampio tempio francescano, a cui si sono sommati il servizio all’altare, curato dai Professi temporanei della Provincia, dai Novizi provenienti Noviziato interprovinciale di Santa Maria Occorrevole in Piedimonte e dai i Seminaristi dell’Arcidiocesi di Benevento, nonché l’animazione liturgica della Cappella Musicale diocesana di Alife-Caiazzo Santa Cecilia, guidata dalle Maestre Angela Faraone e Angela Musco, la prima a guidare direttamente il coro, la seconda l’assemblea dei fedeli oltre che accompagnare con il violino alcuni momenti. Imponente è stata anche la partecipazione di religiosi e fedeli, in larga parte provenienti da Piedimonte e dal resto della Diocesi alifano-caiatina, guidati dal Vescovo, Mons. Valentino Di Cerbo e da alcuni sacerdoti: Don Emilio Salvatore (parroco di Ave Gratia Plena, parrocchia di origine di Fra Massimiliano), Don Domenico La Cerra, Don Antonio Di Lorenzo, Don Emilio Meola e Don Salvatore Zappulo. Tra la gente erano ben visibili le rappresentanze delle tre Comunità parrocchiali piedimontesi ed una nutrita presenza dei Cooperatori salesiani, tra i quali Massimiliano ha operato prima di entrare in convento.
Il Rito, nel corso del quale si è voluto ricordare anche il 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di alcuni religiosi francescani (Fr. Ildefonso Iannella, Fr. Filippo Lucarelli, Fr. Marcello Lucarelli e Fr. Enrico Sacchetti), si è concluso con un momento di convivialità nei locali annessi alla Basilica, dove tutti i partecipanti hanno potuto manifestare i propri auguri al neo professo.
(foto Pagina Facebook Frati Minori Sannio-Irpinia)