Un colpo d’arma da fuoco. Così ha deciso di togliersi la vita Giuseppe Orsi, 54enne di Letino. Non era sposato e viveva con il padre: forse la solitudine alla base del folle gesto o qualunque altro disagio, a cui probabilmente non non aveva saputo dare voce ed esternare. A Letino tuttavia vive anche la sorella sposata.
“Educato, rispettoso, persona docile e per bene” così lo definiscono i conoscenti. Scendeva dal piccolo paese matesino per raggiungere Piedimonte Matese dove svolgeva il lavoro di Osa per l’Ambito sociale C4.
Segni forti per un borgo come Letino, dove quei pochi 700 abitanti si conoscono, sono stretti da forti legami parentali, ma il suicidio di Giuseppe, anche in contesto familiare come questo dimostra quanto sia diventato difficile parlare, capirsi, entrare in relazione a volte per salvarsi, anche qui.
Sul posto indagano i Carabinieri di Capriati al Volturno.
A Giuseppe un pensiero nella preghiera.
