Era il 30 marzo 2016 quando Alife perdeva una giovane vita: Alessandro Zazzarino a soli 20 anni veniva a mancare a causa di una malattia contro cui combatteva da qualche tempo. Nel giro di poche ore la notizia faceva il giro della città, e andava oltre, raggiungendo gli amici, i conoscenti, sprofondando tutti nel dolore, quello senza perché, senza spiegazioni.
Non si colmano certe assenze, non si ricuciono le distanze, non passano i dolori, ma si cammina nella vita con la certezza di aver vissuto con lui una bella esperienza – di cui andare fieri -, unica, straordinaria, fatta di sorrisi, relazioni, discussioni, incontri.
A distanza di un anno i familiari lo ricordano con una messa che sarà celebrata venerdì 31 marzo alle 19.00 in Cattedrale.
Su Clarus, il ricordo dei suoi funerali celebrati dal Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo: “E’ da poco terminata la Pasqua e ora noi ci ritroviamo come Maria sotto la croce, che in silenzio piange ma accoglie la morte del figlio. A Lei ci affidiamo e a Lei chiediamo la pace”, così il Pastore durante l’omelia. Tanta gente a piangere la sua assenza, ma al contempo raccoglimento e preghiera. Un momento forte, toccante, la lettura di un testo che lo stesso Alessandro aveva dedicato ai genitori qualche tempo prima di morire. (Leggilo qui).