Il sindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio comunale di Caiazzo rinunciano alle loro indennità di carica per sostenere le spese di fitto dell’edificio sede della Caserma dei Carabinieri in via Gipponi, che ammontano a 16mila euro l’anno.
La decisione dell’amministrazione retta da Tommaso Sgueglia fa riferimento all’assunzione di un impegno di spesa nel bilancio di previsione approvato di recente, ed è stata comunicata in via ufficiale al Prefetto di Caserta. Gli amministratori caiatini hanno provveduto a informare anche l’Ufficio territoriale di Governo di Caserta, con la sottoscrizione del primo cittadino.
L’assenza della Caserma in città “rappresenterebbe un grave vulnus alla storia ed alle esigenze di questa Città, pregiudicando la sua centralità, sia rispetto all’intera Piana caiatina, che in riferimento a parte della popolazione dell’Alto Casertano ed in particolare dei comuni di Piana di Monteverna, Castel Campagnano e Caiazzo”, tiene a precisare il sindaco Sgueglia. Da questa convinzione scaturisce la disponiblità del gruppo Bene Comune di accollarsi le spese di pigione sostenute attualmente dalla locale Caserma ammontanti a circa 16.200,00 euro. A tale importo si farà fronte con le indennità cui gli assessori e consiglieri di maggioranza hanno rinunciato; di delegare il sindaco a partecipare al costituendo comitato per il mantenimento della Caserma; di valutare possibili azioni anche giudiziali per impugnare i presupposti fattuali e giuridici a fondamento del trasferimento, delegando fin d’ora il Sindaco pro tempore a porre in essere tutti gli atti consequenziali e connessi alla presente deliberazione”.
In risposta alla sollecitazione da parte della minoranza caiatina a convocare un Consiglio comunale straordinario, in cui affrontare la questione, Sgueglia sottolinea che la richiesta è superflua, dal momento che “l’impegno economico a sostenere i costi di fitto dell’attuale Caserma” è stato già formalizzato al Prefetto.