“Tempo scaduto, il viadotto è chiuso. Chiediamo un incontro immediato con il presidente Lavornia” in questo modo il Comitato Pro Ponte fa sapere di essere in attesa, ora più che mai, di risposte concrete da parte del presidente della Provincia facente funzioni, Silvio Lavornia.
È passato il tempo “promesso” per la consegna del viadotto, e in particolare della corsia, quella a monte, che avrebbe dovuto garantire da questi giorni la viabilità delle auto.
Alcuni giorni fa, lo stesso Lavornia dichiarava alla nostra testata il regolare procedere del cantiere e l’attesa per l’installazione di piattabande e puntelli.
Questa mattina, al telefono, ci conferma il regolare svolgimento dei lavori e la collocazione dei supporti previsti “fatta eccezione dei puntelli per i quali sono in riunione in questi minuto con i tecnici incaricati”, fa sapere il Presidente facente funzioni.
Scalpita intanto il Comitato che all’indomani dell’apertura del cantiere posizionava in prossimità del ponte una vela riportante il quotidiano conto alla rovescia fino alla data del 10 aprile. “Chiediamo un appuntamento con il presidente Lavornia sul ponte per ottenere l’immediata riapertura del viadotto e se non ci dovesse essere risposta saremo presenti nella sala consiliare di Dragoni in occasione del Consiglio Comunale in programma per questo giovedì, 13 aprile ore 19.00. Il tempo è scaduto, l’impegno non è stato mantenuto”. Ieri la vela segnava il giorno 0 e da oggi il conto porterà “+ 1” e a seguire i giorni che si sommeranno all’attesa.
Si attendono gli esiti dell’incontro tecnico in corso, delle novità – positive o negative – che potrebbero venire; al contempo si aspetta anche di conoscere se tra il Comitato e Lavornia ci sarà un confronto sul tema ma soprattutto sulle risposte che i cittadini si attendono.
