Mentre Mons. Aiello ha riunito nella Cattedrale di Teano i sacerdoti e i fedeli per annunciare la nomina del Santo Padre che lo colloca alla guida della Diocesi di Avellino, alla Chiesa d’Irpinia giungeva in contemporanea il messaggio del nuovo Pastore.
Tra due mesi, Mons. Arturo Aiello prenderà possesso della sede episcopale di Avellino; quanto alla sede di Teano si attende di conoscere se il Vescovo rimarrà in qualità di amministratore per poco o lungo tempo e quando giungerà il nuovo Vescovo successore.
Di seguito il testo integrale del saluto alla nuova Diocesi
Pace e bene!
“Gioie e dolori hanno i confini incerti” cantava F. De Andrè: mentre le campane delle Chiese della vostra città e della Diocesi suonano a festa per la nomina del nuovo Vescovo, qui ci sono volti tristi e scorrono lacrime.
Morte e vita si danno appuntamento come nel Mistero Pasquale, centro della nostra fede, che stiamo celebrando. In questa fusione di lamenti e danze vi raggiungo e vi benedico per la prima volta come vostro Vescovo chiedendovi di condividere con la Chiesa di Teano-Calvi, che ho servito per undici anni, il dono della fede e della speranza in questo momento in cui la mia povera persona fa da ponte tra le due Chiese.
Per fortuna ci si affeziona e l’Evangelo prende sapore e si situa negli spazi e nelle relazioni che rendono bella la nostra vita.
La domenica del Bel Pastore che ci accingiamo a celebrare sia l’orizzonte in cui ci incontriamo nella preghiera aderendo a Gesù “Pastore e Vescovo delle nostre anime”, al Papa Francesco che presiede nella carità la Chiesa universale, a quanti la provvidenza pone sul nostro cammino come guide e padri nella fede.
Mi affido alla vostra preghiera e volentieri vi benedico nel Signore Gesù “che è lo stesso ieri, oggi e nei secoli”.
+ Arturo Aiello, Vescovo. Teano 6 Maggio 2017