Si è tenuto nella mattinata di ieri, 9 maggio, allo Sporting Club di Alife, il Primo Torneo di Calcetto SIR “Fausto Rossano”, già Direttore e fondatore dell’Unità Operativa Salute Mentale di Piedimonte Matese.
A sfidarsi nel gioco del calcio sono stati gli ospiti della SIR e i migranti dei Centri di Accoglienza di Dragoni e Alife, protagonisti indiscussi dell’evento la cui organizzazione è stata possibile con il sostegno dell’Associazione dei Familiari dei Disagiati Psichici del capoluogo matesino, della Cooperativa Lavoro per la Salute di Cassino e della Casa Alloggio Residenza “Villa Giovanna” di Presenzano.
Il Torneo si è concluso con un momento di convivialità presso l’Oratorio Salesiano.
Le squadre partecipanti, quattro per la precisione, hanno dato il proprio contributo a quel valore che dovrebbe fare da traino di ogni società: l’uguaglianza tra gli individui. In tal senso, dallo sport, che rappresenta uno dei principali volani, è ricavabile un insegnamento significativo, un monito al rispetto delle differenze di vario genere che possono sussistere tra le persone. Chi è affetto da disturbi sociali ha tutto il diritto di prendere parte e condividere esperienze di vita, lavorative, o ludiche, al pari di chiunque altro, senza sentire il peso della diversità.