Il rischio di chiusura delle scuole della Provincia di Caserta annunciato ieri dal presidente facente funzioni Silvio Lavornia, trova risposta nell’intervento del Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
Ieri pomeriggio, intervenendo al Belvedere di San Leucio, lo ha prima annunciato alla Rete Informale Genitori Casertani (che ha chiesto ed ottenuto un incontro) e poi alla stampa: sarà la Regione a garantire il termine dell’anno scolastico assegnando 50mila euro agli Istituti della Provincia di Caserta affinché siano gestiti direttamente dai Dirigenti per la messa in sicurezza necessaria.
Al termine dell’incontro tenuto nella tarda mattinata di ieri presso la Prefettura di Caserta chiesto dallo stesso Lavornia, presieduto dal vice prefetto vicario Gerlando Iorio con il vice prefetto Vittoria Ciaramella si è parlato di sicurezza e ordine pubblico delle numerose scuole della Provincia prive dei requisiti di agibilità; da qui la decisione – comunicata nel pomeriggio da Lavornia – di procedere stamattina alla chiusura delle scuole.
De Luca in serata ha placato gli animi e rassicurato tutti.
A pagare il braccio di ferro politico tra Provincia, Regione e Governo centrale a cui Lavornia grida il disappunto per il debito in cui versano gli Enti locali, rimangono gli studenti e le famiglie a pochi giorni dalla chiusura dell’anno scolastico.
Che in atto ci sia uno scontro di bandiere lo conferma il fatto che oggi, 11 maggio 2017, scade il termine ultimo per gli emendamenti alla Legge finanziaria, per cui il tentativo del Presidente della Provincia, come confermato in passato, mira a movimentare anche dal basso la protesta che potrebbe orientare in altra direzione le decisioni del Governo a vantaggio delle Province stesse ridotte sul lastrico per carenza di fondi.
