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Piedimonte Matese. Le prime proposte elettorali a confronto

Iniziata la campagna elettorale, l'argomento oggetto di confronto è l'aumento della Tari, su cui hanno illustrato la propria posizione le liste "Uniti per Piedimonte" e "SiAmo Piedimonte". Maggiore attenzione ai borghi piedimontesi, invece, è stato il focus del primo comizio del gruppo "Noi di Piedimonte"

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Con l’avvio della campagna elettorale, le liste “Uniti per Piedimonte”, “Noi di Piedimonte” e “SiAmo Piedimonte”, che si contendono la gestione della città di Piedimonte Matese, hanno illustrato alla popolazione le proposte che intendono mettere in atto in caso di vittoria.
Dai primi incontri con la cittadinanza è emersa una sensibilità comune verso alcune problematiche che destano maggiore preoccupazione negli abitanti. Prima tra tutte la questione dell’aumento della Tassa sui rifiuti (Tari), in relazione alla quale sono in particolare il gruppo di Uniti per Piedimonte, guidato da Luigi Di Lorenzo candidato sindaco, e SiAmo Piedimonte con Carlo Grillo candidato a sindaco, ad essersi espressi. Entrambi assicurano ai cittadini interventi mirati, ove possibile, a snellire la spesa che grava sulle famiglie da un po’; tuttavia, l’attuazione di detti interventi sarà possibile solo dopo aver preso conoscenza dell’effettiva situazione economica comunale.
Un altro aspetto condiviso dalle due fazioni è rappresentato da una maggiore attenzione alla dimensione urbanistica del capoluogo matesino, con particolare riguardo al controllo del traffico cittadino e alla gestione dei parcheggi.

Una specifica considerazione della cultura e delle tradizioni locali, è stata invece oggetto del discorso della lista Noi di Piedimonte. L’idea avanzata dai membri candidati, consiste nella valorizzazione del quartiere Vallata, uno dei luoghi emblematici della storia piedimontese, dove lunedì scorso si è tenuto il comizio della squadra rappresentata da Fabio Civitillo, aspirante alla carica di sindaco.
Significativo il grado di partecipazione a questa prima trance di confronto pubblico da parte dei cittadini, attenti ai contenuti esposti; ora non rimane che attendere ulteriori sviluppi e iniziative che attestino la volontà di soddisfare i bisogni collettivi degli amministratori in lizza.

 

 

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