S’intitola I giorni del solstizio, fra rito e mito la nuova iniziativa culturale dell’Associazione Byblos, un appuntamento che ritorna puntuale. Come di consueto, l’evento avrà come cornice il sagrato della chiesa di San Giovanni Battista a Piedimonte Matese, location scelta non a caso, in quanto coincide con il punto più alto della città.
E proprio lì, nel luogo una volta chiamato “La Terra di Piedimonte” o “Capo la Terra”, a partire dalle 21.00 di domani sera si darà il via al racconto di momenti appartenenti alla tradizione popolare che si riferiscono al giorno del solstizio, in particolare alla notte del 24 giugno in cui si festeggia la natività di San Giovanni Battista.
La notte di San Giovanni è una notte magica, alla quale si connettono suggestivi riti che descrivono una simbologia ancora oggi molto sentita. Nella stessa occasione, è in programma la passeggiata notturna in direzione del Monte Cila, la raccolta di erbe medicamentose, il rito della fuisione del piombo e della preparazione del Nocillo e, novità assoluta di questa edizione, tutti i partecipanti potranno portare a casa una bottiglietta con l’acqua delle sette fontane, raccolta, appunto, in sette fontane dei quartieri storici della città. L’acqua va lasciata per tutta la notte fuori l’uscio o alla finestra e, al mattino successivo, secondo la leggenda, la stessa acqua avrebbe valore lenitivo o, se associata al bianco d’uovo, assumerebbe forme particolari con significato divinatorio, come per il piombo fuso.
Ad impreziosire la serata l’esibizione di Alessandro de Carolis, flautista, il quale proporrà motivi medievali e rinascimentali, e sullo sfondo una chiesa illuminata da suggestive fantasie di luce. Per i partecipanti è d’obbligo portare la cena-merenda, da poter consumare sul prato in una piacevole compagnia.
