Per gli alunni della classe V della Scuola Primaria di Sant’Angelo d’Alife l’anno scolastico non poteva chiudersi nel migliore dei modi. Gli alunni hanno portato a termine degnamente il progetto Ad maiora!, che li ha visti impegnati per l’intero anno nella riscoperta di personaggi, luoghi ed avvenimenti relativi alla civiltà romana.
Per i piccoli studenti si è trattato di un’esperienza molto interessante dal punto di vista formativo, che ha permesso loro di conoscere nel particolare la Roma antica, servendosi della tecnica del “coding” e delle più moderne tecnologie. Nella fase preparatoria molto utile si sono rivelate le visite al Museo Campano di Capua, in cui è stato possibile toccare con mano la presenza degli antichi Romani nel nostro territorio, soprattutto nella vicina “Allifae”.
Gli studenti sono stati protagonisti di laboratori di scrittura creativa, nei quali hanno inventato un copione teatrale, intitolandolo di Occidentalis gloria, ad indicare la grandiosità dell’Impero Romano d’Occidente. Il periodo considerato è, però, quello dell’inizio della sua crisi, cioè il III sec. d. C., i tempi dell’Imperatore Diocleziano, noto persecutore dei Cristiani. Ed è proprio la conversione al Cristianesimo di un suo ambasciatore, tale Acilio, il fulcro della “fiction” (“Esser di Giove o di Gesù? …il dubbio amletico”, cantano gli alunni nella versione riveduta e corretta del successo pop di Gabbani).
La storia è ambientata nella Villa romana posta sul criptoportico di Sant’Angelo, dove trascorre qualche mese di vacanza Acilio e la sua famiglia, che nonostante il rango senatorio, si lascia convertire a poco a poco alla nuova religione, segno, questo, di quelle inarrestabili trasformazioni arrecate dal messaggio cristiano, che induceva a non credere più nella “divinità” dell’imperatore, a considerare tutti gli uomini uguali e , dunque, a ripudiare la schiavitù: tutto ciò, insieme a cause di natura politica ed economica, avrebbe condotto nel tempo alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente e, quindi, alla fine dell’”Occidentalis gloria”.
I giovani attori hanno dimostrato una capacità espressiva lodevole, dando prova della loro capacità di immedesimarsi nel personaggio, e mostrandosi abili “costruttori” del loro sapere, il che ha garantito loro il plauso del folto pubblico presente. Un ruolo decisivo hanno giocato le scenografie imponenti, e i costumi caratteristici, realizzati dai genitori degli alunni. Le insegnanti della classe, Lorella Cerbo e Cristina Rega, hanno manifestato una sincera commozione, sia nel momento della proiezione del video, sintesi del percorso svolto, che si concludeva con una dedica rivolta agli alunni, ma soprattutto nel momento in cui, a sorpresa, i bambini hanno letto una lettera e mostrato un video di ringraziamento per i cinque anni trascorsi insieme. La Dirigente scolastica, la prof.ssa Antonietta Pellegrino, ha espresso stima per la professionalità delle insegnanti, che hanno saputo coniugare tradizione e didattica innovativa, complimentandosi con gli alunni per la bellissima performance, augurando loro un’agevole e serena continuazione del percorso scolastico, ad maiora! Parole di ringraziamento sono venute anche dall’amministrazione locale, la quale si è congratulata con la prestazione svolta e soprattutto per l’esempio che la scuola dà alle nuove generazioni con iniziative belle come quella messa a segno dagli alunni dell’Istituto santangiolese.