Con una nota dello scorso 15 luglio, il primo cittadino di Caiazzo, Tommaso Sgueglia, chiede all’Asl e all’Arpac di Caserta “un intervento urgente e un monitoraggio finalizzato al controllo dell’aria, dell’acqua e del suolo del Comune di Caiazzo”. La richiesta giunge perentoria in seguito all’incendio dell’ILSIDE, sito di stoccaggio rifiuti speciali di Bellona, verificatosi martedì 11 luglio.
Lo spaventoso rogo, in breve tempo, si è diramato nelle vicine località, provocando una gigantesca nube di fumo “potenzialmente nociva per la salute“, interessando anche il territorio caiatino.
Il vasto incendio ha causato lo sprigionarsi di sostanze tossiche, i cui effetti potrebbero essere dannosi per le persone, per gli animali e per i terreni. Tenendo conto di questa triste eventualità, il sindaco Sgueglia sollecita gli esperti a un controllo tempestivo anche delle coltivazioni insistenti sul territorio, per accertarne l’effettiva salubrità.