Si rinnova un appuntamento storico per la città di Caiazzo, che ogni anno scandisce una tappa significativa dell’estate: “La Maddalena – La Fiera com’era”. Nella serata di ieri, 20 luglio, è stato sancito l’inizio ufficiale della Fiera, con la benedizione degli espositori avvenuta in piazza Portavetere, cerimonia alla quale hanno partecipato autorità civili, militari e religiose. Accanto al sindaco, Tommaso Sgueglia, il presidente del Consiglio comunale Ella Sibillo, il vice sindaco Antimo Nocera, degli assessori Rosetta De Rosa e Luigi Ponsillo, e il primo cittadino di Castel Campagnano Giuseppe Di Sorbo, hanno inaugurato la 95esima edizione della Maddalena, a ritmo della musica del gruppo Caiatia Folk.
Fino a domenica prossima nel centro storico caiatino, fresco di restyling, farà da cornice a stand di ogni genere, riprendendo una tradizione millenaria che risale alle origini dell’epoca cristiana, quando alla giurisdizione della Diocesi di Caiazzo appartenevano trentasei casali dai quali successivamente si sono originati i comuni di Piana di Monte Verna, Alvignano, Formicola, Ruviano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Pontelatone, Dragoni, Villa Liberi, Baia e Latina. In quel contesto, il 22 luglio era il giorno stabilito dai signori e dalla chiesa di Caiazzo per la riscossione delle tasse e la consegna del raccolto.
Era abitudine di fittuari e coloni avviarsi alcuni giorni prima del 22 luglio a piedi oppure con carri, portando con sé bestiame e prodotti agricoli oggetto della cessione. Coloro che arrivavano in anticipo erano soliti fare una sosta davanti alla Porta Vetere, uno dei quattro punti di accesso alla città caiatina. Si sistemavano con il loro carico sulla collinetta di San Giovanni, dove davano vita ad un’intensa e vivace attività di scambio.
La manifestazione è organizzata dall’amministrazione di Caiazzo, in particolare per dare nuovo slancio all’economia locale e incentivare la conoscenza del patrimonio naturale, artistico e architettonico della città e delle località più interne della Regione Campania e della Valle del Medio Volturno.
Anche quest’anno il centro storico riceverà nuova luce, sì da permettere ai visitatori di addentrarsi nelle stradine della zona antica, ripercorrendo la realtà contadina di Caiazzo del ‘900, che tra l’altro è il tema di oggi, seconda giornata del programma.
La Fiera della Maddalena è vista come un’occasione di rilancio del commercio non solo caiatino, una delle principali inziative che, partendo da Caiazzo, mirino a “raggiungere l’intero territorio dell’Alto Casertano, “per il quale deve essere una vera vetrina ed un’autentica fucina di idee e progetti per la sua promozione”, come dichiara il primo cittadino Sgueglia.
