Una nuova tappa nel cammino di formazione verso il sacerdozio: per il giovane seminarista Alessandro Occhibove, 25 anni, di Alife, è giunto il momento dell’Accolitato, il ministero che lo rende responsabile dell’eucarestia donata ai fratelli.
Non un rito, non un gesto, ma una dimensione della logica evangelica che – come Gesù – lo chiama ad essere pane per i fratelli ancora prima che dispensatore del corpo di Cristo.
Sabato 5 agosto, in Cattedrale, ad Alife, nei giorni che precedono la festa del patrono diocesano San Sisto papa e martire, Mons. Valentino Di Cerbo conferirà il ministero ad Alessandro, e per il giovane in discernimento si aprirà una nuova breccia, una nuova dimensione di servizio nella chiesa diocesana di Alife-Caiazzo.
Eccezionalmente per questa data, la messa sarà celebrata alle 19.30, e la novena al santo patrono sarà anticipata alle 19.00 (orari inversi, invece, durante il novenario).
Dopo gli studi liceali a Piedimonte Matese, Alessandro ha lasciato la sua città d’origine, Alife, per compiere il percorso di formazione al sacerdozio presso il Pontificio Seminario romano Maggiore e gli studi in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana appena conclusi. In seminario, nel 2015, è stato ammesso agli ordini sacri insieme ai membri della sua comunità, e successivamente, sempre insieme agli amici, ha ricevuto il ministero del lettorato. Formazione e studio dell’esperienza romana lo hanno visto impegnato in opere di concreto servizio come le attività pastorali in parrocchia e quelle di evangelizzazione presso il carcere femminile di Rebibbia.
Con Alessandro, presso il medesimo seminario, un altro giovane di Alife-Caiazzo, Michele Zullo (con Alessandro nella foto), in attesa di frequentare il V anno di studi teologici.