Mancano pochi giorni all’appuntamento del tradizionale pellegrinaggio a Montevergine, con partenza da Piedimonte Matese, che si tiene, ogni anno, il mercoledì successivo alla prima domenica del mese di agosto. Un cammino di devozione autentica, in cui diversi fedeli in preghiera percorrono svariati chilometri a piedi alla volta del Santuario della Madonna di Montevergine.
La tradizione. Il pellegrinaggio a Montevergine risale ai tempi della cara famiglia Fontanella precisamente di Giovangiuseppe, figlio di Giovanniantonio e Maria Francesca, nato ad agosto nel 1975 a Piedimonte d’Alife.
Nel lontano 1915 il giovane piedimontese partì come soldato sul Piave. Erano tempi tristi allora: la Prima Guerra Mondiale non risparmiò nessuno, tanto che proprio lì su quelle Alpi il giovane si imbattè in un conflitto a fuoco uscendone fortunatamente illeso, mentre diversa fu la sorte per tutti gli altri soldati del Plotone.
Entrambi, sia Giovangiuseppe che l’altro commilitone, Giuseppe Mone di Alvignano, furono miracolati, perché riuscirono durante la cannonata a gettarsi in un burrone. Rimasero lì dentro per alcuni giorni, cibandosi solo di radici di alberi e idratandosi con l’unica fonte a loro disposizione ovvero la neve.
Furono giorni veramente difficili quelli vissuti dai due soldati, che tra sconforto e afflizione, messi a dura prova riuscirono comunque a ritornare a casa. Fu proprio durante quei giorni così duri che apparve la Madonna di Montevergine in sogno, prima all’uno e poi all’altro soldato, rassicurandoli che presto tutto sarebbe finito.
Così, nel 1918 Giovangiuseppe e Giuseppe, facendo rientro a casa, decisero lungo il tragitto di ricambiare la grazia ricevuta dalla Madonna, organizzando così un pellegrinaggio a Montevergine partendo proprio dai rispettivi paesi di origine, Alvignano e Piedimonte d’Alife. Il ritrovo per entrambi i gruppi di preghiera era Melizzano, di modo che da lì avrebbero percorso l’altra parte del restante tragitto passando insieme per Caserta, Benevento e Avellino fino a raggiungere il sacro luogo di Montevergine.
Una tradizione, quella di Montevergine, che si mantiene negli anni e che si spera continui per le generazioni future.
Il programma. Piedimonte Matese – 9 agosto ore 15.30 Santo Rosario; ore 16.00 Santa Messa in Ave Gratia Plena. Partenza per il Santuario. Arrivo a San Potito Sannitico – Benedizione presso la chiesa dell’Ascensione. Auduni/Gioia Sannitica sosta e raggruppamento. Faicchio – Sosta Amorosi – Cena circa 30 min. Melizzano – Partenza ore 4.00 Montesarchio – Partenza ore 17.00 Villa Comunale San Martino – Sosta/raggruppamento Pannarano – Sosta Pietrastornina – Partenza ore 4.00 – Scoperta del Monte – sosta e preghiera alla Vergine. Ospetaletto – Ingresso nel Monte – Via Crucis ore 09.30 circa. Montevergine – Ingresso per la vecchia scala in ginocchio fino all’immagine della Madonna/Santa Messa ore 11.00 celebrata dall’Abate di Montevergine e concelebrata da alcuni sacerdoti della nostra Diocesi.
Il giorno seguente è possibile per chi volesse far visita anche a Santa Filomena/Celebrazione Santa Messa.