Home Chiesa e Diocesi Formicola. “Maria coglie il volto di Gesù”, così il Vescovo Valentino nell’omelia

Formicola. “Maria coglie il volto di Gesù”, così il Vescovo Valentino nell’omelia

Si è svolta ieri nella chiesa dello Spirito Santo di Formicola la celebrazione solenne in onore di Maria SS. del Castello

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Le voci dei bambini del coro sono state il soave accompagnamento della celebrazione eucaristica in onore di Maria SS. del Castello, che si è svolta ieri, 6 agosto, a Formicola. A presiedere la funzione religiosa, in una gremita chiesa dello Spirito Santo, il vescovo Valentino Di Cerbo, affiancato da don Alfonso Caso, parroco di Formicola, padre Raffaele Caso, Rettore del Santuario intitolato a Maria, don Vincenzo Santarcangelo e dai diaconi Fiorello Di Gaetano e Giovanni Ruotolo.

“La festa, che oggi la vostra comunità vive con gioia, coincide con l’episodio della Trasfigurazione che la Chiesa ricorda proprio in questo giorno e il cui fulcro è costituito dal monito dell’ascolto”. Il Vescovo si rivolge così nell’omelia ai tanti fedeli presenti, attenti alle sue parole nel giorno dedicato alla Madonna del Castello, che rappresenta un momento storico per i formicolani di ieri e quelli di oggi.

“Non è facile per la mente umana comprendere a fondo il concetto della trasfigurazione. Cosa significa? Gli stessi discepoli fanno fatica ad arrivare a una spiegazione razionale di esso. Pietro, Giacomo e Giovanni rimangono attoniti di fronte alla gloria effusa da Gesù, una luce sovrumana che li acceca. Eppure”, continua il Pastore, “quello splendore invita i discepoli, e sul loro esempio noi tutti, a prestare ascolto al Verbo“. Solo accogliendo la Parola, riflettendo su di essa e mettendola in pratica attraverso “gesti di concreta umanità” il cristiano “conosce Dio”.

È attraverso la croce che Gesù si lascia scoprire, che “svela il suo volto” e Maria è colei che “ponendosi in ascolto del figlio, e, distrutta dal dolore della sua perdita, ne coglie il vero volto”.
Diretto il messaggio che il vescovo Valentino ha inteso trasmettere all’assemblea: “se davvero abbiamo intenzione di fare nostro l’esempio di Gesù dobbiamo ascoltarlo, e non lasciarci incantare dai fuochi d’artificio“, solo in questo modo capiremo che il Vangelo “è un nesso tra parole da cui trasuda amore”.

Al termine della Santa Messa la statua di Maria SS. del Castello è stata condotta in processione lungo le vie del paese, seguita da un nutrito corteo di devoti.

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