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Piedimonte Matese. La parola al sindaco Luigi Di Lorenzo: “Al termine dei primi 100 giorni nuovi risultati”

In occasione del primo affollato Consiglio comunale, dopo la discussione dei punti stabiliti, nelle "Comunicazioni del Sindaco" spazio a più considerazioni e bilanci sulle azioni di governo dopo il voto dell'11 giugno

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Sui primi bilanci di vita politica e sui progetti intrapresi, il sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, è intervenuto come da Ordine del giorno.
Breve carrellata di adempimenti, di denunce sull’andamento amministrativo del passato e sulle nuove scelte da assumere o già assunte.

Ottimizzare i servizi e ridurre i costi: uno degli obiettivi della campagna elettorale che Di Lorenzo prova a concretizzare con il supporto dell’intera squadra amministrativa, con i tecnici e i dipendenti comunali, e chiamando in causa la collaborazione dei gruppi di minoranza.
Sulla Tari, tanto discussa sia prima che dopo il voto, il primo cittadino oltre ad aver ribadito in termini percentuali il suo valore a copertura del bilancio comunale, ha palesato la necessità di dover rientrare – non senza la collaborazione dei cittadini – con tutte le imposte comunali che di fatto sostengono l’economia della città.
“C’è da riorganizzare la riscossione dei tributi che verrà in un solo unico ufficio accorpando anche il commerciale Tosap e Suap. Da gennaio, ha ricordato il Sindaco nel suo intervento, ripartiremo con una rimodulazione dell’ufficio che ovviamente stiamo già pensando e ponendo in essere tutte quante le prove di liceità che ci servono perché venga fatta la cosa”. Al servizio si aggiungerà la necessaria formazione del personale e la creazione di conti correnti dedicati.

Impegno anche nel settore opere pubbliche per il quale è stata avviata una ricognizione dei finanziamenti, sia in essere che quelli recuperabili legati al recente passato; così come sono stati avviati procedimento di controllo e verifica su immobili e terreni dati in affitto,

Messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali ed efficientamento energetico con progetti che sfiorano la cifra del milione e mezzo di euro un altro degli impegni descritti.

Palazzo ducale di piedimonte-matese
Palazzo Dicale, luogo simbolo della città, in condizioni di degrado e abbandono

Tra le novità, forse guardata con meno apprensione nei mesi precedenti o effettivamente sottovalutata, la ripresa del progetto nazionale Casa Italia (Governo Renzi) dedicato a 10 tra i Comuni italiani a più alto rischio sismico, coordinato dal Politecnico di Milano, che ha nell’architetto Renzo Piano la figura di maggior riferimento.
L’Amministrazione ha ripreso i contatti per dare prosieguo e concretezza al progetto di messa in sicurezza e studio di un sito di particolare interesse – si attende di conoscere su quale edificio cittadino partiranno i lavori – tanto che entro i primi di settembre ci sarà un sopralluogo da parte della prestigiosa Università, tramite la professoressa, architetto Manuela Grecchi: “Sarà qui per farci firmare un protocollo d’intesa con l’Università di Milano ed individuare uno tra i tre edifici che abbiamo indicato nel nostro patrimonio, quale cantiere sperimentale che dovrà essere pubblico e residenziale e prevederà la partecipazione del Politecnico tramite i suoi studenti…”.

Sul versante economico-legale Di Lorenzo, ha denunciato pubblicamente, i “tantissimi contenzioni passivi su miriadi di azioni risarcitorie per insidie a trabocchetto, quelle legate ovviamente alle buche in mezzo alla strada (che, ndr) stridono in maniera incredibile son i conti salatissimi e i contenziosi che questo Comune ha pagato per i lavori di somma urgenza effettuati per la manutenzione delle strade intercomunali”. Un lungo elenco che inevitabilmente pesano sulle casse comunali.
Una delle parziali soluzioni al problema tocca anche l’affidamento degli incarichi per la risoluzione dei tanti contenziosi, tanto che in Consiglio comunale il Sindaco ha annunciato la creazione di una short list per l’acquisizione di diversi profili professionali.

Verso la fine del suo intervento, la fascia tricolore ha invitato i cittadini presenti a prendere atto dei primi 40 giorni di amministrazione attingendo alla documentazione a disposizione: “In questi primi 40 giorni abbiamo gettato le basi per una solida rivisitazione della macchina comunale (…). Alcune scelte come la rescissione (ipotizzata quella relativa al contratto per la raccolta dei rifiuti, ndr) chiederanno ovviamente un coraggio, il coraggio di sapersi o volersi svincolare da dinamiche che non ci appartengono, che appartenevano alla storia degli ultimi 20 anni di questo paese… Tutto ciò, i frutti di quanto posto in essere saranno innanzitutto una tangibile riduzione delle imposte convenzionate e un miglioramento globale dei servizi e del decoro urbano”.

Ha chiesto ai cittadini di attendere i primi 100 giorni per tornare a parlare di risultati e nuovi traguardi.

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