Santiago li attende e così come avviene da centinaia di anni attende gran numero di pellegrini che tutto l’anno percorrono gli antichi sentieri che portano alla tomba dell’apostolo Giacomo.
Spiritualità e avventura si fondono; spesso sono scelte diverse a muovere i piedi dei tanti in cammino uniti dall’unico bisogno dell’anima: silenzio.
Anche un gruppo di giovani della Diocesi di Alife-Caiazzo, con don Armando Visone, parroco di Raviscanina, è partito ieri in aereo per raggiungere uno dei punti di partenza del Cammino di Santiago. Sono in 13, provenienti da Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, Caiazzo, Piedimonte Matese e Riardo; il loro pellegrinaggio lungo ben 150 km è iniziato oggi da Samos (nella regione della Galizia), sede di un monastero benedettino tra i più antichi e famosi della Spagna, e li vedrà giungere alla meta solo tra 5 giorni.
Soste notturne per il riposo presso gli ostelli riservati ai pellegrini e poi nelle ore più fresche del giorno strada e sole, campagne e sterrati, in gruppo e in compagnia dei tanti altri che a piedi o in bici puntano allo stesso traguardo.
Un cammino che sa di sudore e polvere, ma soprattutto preghiera, silenzio, condivisione, ospitalità: mai in solitudine lungo la strada che diritta o tortuosa conduce ad un incontro “pacificatore” (per chi è avventuriero in questo tragitto) o di misericordia (per chi lo vive con spirito di fede).
Curiosità
Nel 2016, Anno della Misericordia, il Cammino di Santiago ha segnato un record, registrando la maggior affluenza di sempre con 277.854 pellegrini che hanno ottenuto la Compostela, la certificazione che attesta che si è percorso almeno 100 chilometri a piedi o 200 in bicicletta sull’antica via di pellegrinaggio. Si tratta di un dato che rappresenta un aumento del 6% rispetto al 2015 e ha superato il precedente record registrato nel 2010, che era l’Anno Santo Giacobeo (anno il cui la festa di san Giacomo, che ricorre il 25 luglio, cade di domenica).
Secondo i dati della Oficina de Peregrinos di Santiago, la metà dei pellegrini proviene dall’estero (55%) ed è ovviamente la Spagna ad avere il record di presenze, seguita da Italia, Germania, Stati Uniti, Portogallo, Francia, Irlanda, Regno Unito, Corea, Australia e Brasile. Il percorso viene maggiormente svolto a piedi (91%) ma c’è anche chi lo fa in bicicletta e a cavallo. Sono più gli uomini (51,84%) a percorrerlo delle donne (48,16%) e il picco di presenze è ovviamente in agosto.
Ma cosa spinge così tante persone a scegliere il Cammino di Santiago come meta delle loro vacanze? Sono uomini e donne, scrivono i vescovi francesi e spagnoli (nei cui territori passa il Cammino e autori di un recente Documento sul percorso), che “cercano Dio, segretamente spinti dalla nostalgia del suo volto”.
