Andrà in onda venerdì 25 agosto, su Rai Uno e in replica su Rai Storia, domenica 27 alle 12.00 e, per l’estero sui canali di Rai Italia, lo Speciale dedicato a Papa Francesco, dal titolo Francesco, Il Papa delle periferie. Nel programma, curato da Massimo Milone e firmato da Filippo Di Giacomo, per la regia di Nicola Vicenti, verrà trasmessa l’intervista a Mons. Silvano Tomasi, del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, già Nunzio Apostolico e Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu. A essere approfondito lo “stile di inclusione verso tutte le categorie umane”, che contraddistingue Papa Bergoglio. L’attenzione particolare riservata a chi vive nelle “periferie”, ai margini della società, comporta il farsi carico delle preoccupazioni e delle difficoltà connesse, riscoprendo in ciò il “ruolo della Chiesa”. In questi termini Mons. Tomasi, conoscitore di pastorale di migranti, presso la Santa Sede e negli Stati Uniti, pone l’accento sul “carattere innovativo del Magistero di Papa Francesco”, procedendo “nella scia della Dottrina Sociale della Chiesa”.
Con Francesco cambia l’angolo di visuale, e così la realtà viene osservata prendendo come punto di riferimento i contesti periferici, luoghi miseri, privi dei mezzi di sostentamento e abitati da persone succube dei poteri forti.
Di Mons. Tomasi va ricordato il libro The Vatican in the family of Nations, pubblicato per la Canìmbridge University Press, in cui, mediante un excursus che parte da Leone XIII, riflette sullo “sviluppo della persona umana”, che chiama in causa “tutta la persona”. Si tratta di un approccio diverso, “un approccio di famiglia”, parti integranti di un’unica grande famiglia. Da qui la richiesta che Papa Francesco rivolge ai potenti del mondo di “attenzione alla giustizia sociale”, come sottolinea Mons. Sanchez Sorondo, Cancelliere dela Pontificia Accademia per le Scienze.
La periferia del Cattolicesimo è la categoria caratterizzante l’Europa odierna, così Massimo Franco, giornalista e scrittore, il quale prosegue “la figura di Papa Francesco appare una grande opportunità”.