Home Arte e Cultura Piedimonte Matese. Massimo Cacciari al Festival dell’Erranza

Piedimonte Matese. Massimo Cacciari al Festival dell’Erranza

Il filosofo di fama mondiale aprirà la V edizione della manifestazione artistica che da 5 anni anima il Matese e fa convergere sul territorio nomi ed esperienze di respiro internazionale

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Conto alla rovescia per il Festival dell’Erranza in programma dal 29 settembre al 1 ottobre a Piedimonte Matese. “Il Dono e l’impossibile” il tema di questa V edizione.

Dopo l’anteprima di maggio che ha visto protagonista l’artista Peppe Barra, la manifestazione diretta da Roberto Perrotti, alla sua quinta edizione racconterà il dono e la sua complessità.
«Si guarderà al dono della terra e della bellezza, dell’intelligenza e dell’estro, dell’ospitalità e del soccorso… Affinché rimanga gratuito, anonimo e incondizionato, l’evento del dono dovrà superare il limite del possibile» spiega Perrotti (nella foto in basso) a qualche settimana dall’evento.

Il ventaglio di proposte del Festival, nella suggestiva cornice del quattrocentesco chiostro di San Domenico spazia tra incontri con autori e artisti, spettacoli, riflessioni, confermando il suo carattere originale e il suo prestigio anche di risonanza mondiale.

In apertura l’incontro con il filosofo e accademico Massimo Cacciari. E poi gli incontri con con l’antropologo Mauro Francesco Minervino, le conversazioni con gli scrittori Bruno Arpaia, Giorgio Agnisola, Donatella Di Pietrantonio, Lidia Massari, Massimo Onofri, Maria Clara Restivo, per citarne solo alcuni.
Un momento particolare è riservato alle riflessioni del teologo Gennaro Matino, mentre l’appuntamento con l’inviata di Rai2 Christiana Ruggeri si concentra su un reportage dal carcere venezuelano più pericoloso al mondo.

La dimensione del dono a 360 gradi: si parlerà infatti anche di crowdfunding con Alfredo Valeri dell’Associazione Civita e di donazione d’organi con Guglielmo Venditti, si potrà visitare la mostra fotografica a tema dell’artista di fama mondiale Antonio Biasiucci, sostare presso la Libreria dell’Erranza e assistere venerdì allo spettacolo del Berberè trio jazz e sabato al concerto di Fabrizio Bosso, Pierpaolo Bisogno, Domenico De Marco, Cristian Capasso.

“Il dono – continua il Direttore artistico Roberto Perrotti anticipando il contenuto di fondo della manifestazione – inteso come gesto di generosità e di gratuità, crea inevitabilmente nuovi e profondi legami sociali, simbolici e relazionali fra chi dona e chi riceve.
Un “contratto sacro”, a dir poco speciale, si stabilisce fra il benefattore e il beneficiario, caratterizzato da tre momenti cruciali: il dare, il ricevere e il restituire. E’ come se il dono “obbligasse” alla reciprocità e alla simmetria. L’atto di donare determina, di fatto, una svolta nella relazione con l’Altro: si passa da un’iniziale gratuità a una conseguente reciprocità”.

Luogo di incontro tra ‘bagagli’ di saperi diversi, il Festival dell’Erranza è cresciuto di anno in anno, potendo contare sia sulla presenza grandi autori e di quelli emergenti, sia sul sostegno e la collaborazione di chi crede fortemente nella promozione del patrimonio culturale intesa qui come “cammino” fisico e intellettuale per conoscere realtà sempre nuove.

Sul sito web www.festivaldellerranza.it, e grazie ai social media, è possibile reperire tutte le informazioni.
Scarica la scheda informativa (note tecniche e logistiche).

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