Un nuovo anno pastorale che comincia, per le parrocchie di Alife-Caiazzo, senza molta pausa durante il lavoro estivo: un’unica strada, percorsa se non con qualche sosta, con l’unico sogno di camminare, andare sempre avanti, non perdersi di vista nelle relazioni, nella “costruzione” perenne della comunità.
È la vita della Chiesa, di tante chiese diocesane che si affidano ad un vescovo, ai parroci, ai collaboratori pur di raccontare il Vangelo e di farlo con gioia, educando alla speranza ma soprattutto ad essere uomini uomini e donne di carità, di servizio responsabile alla civiltà, persone impegnate per fare del vangelo un’esperienza concreta.
Avete presente grest, ritiri spirituali, pellegrinaggi, incontri formativi, feste in oratorio…? Parliamo di tutto questo, e non solo.
Tra le ambiziose scelte della Diocesi di Alife-Caiazzo anche quella, ormai assunta 3 anni fa, di un percorso riservato ai genitori che accompagnano i propri figli alla Prima comunione.
Un cammino di due anni intitolato Dalla religione alla fede, che spinge ad una maturità di fede adulta, oltre gli stereotipi religiosi ancorati a pratiche ancora troppo devozionali: un cammino di maturità personale e genitoriale fondato su tappe di spiritualità ma anche lavoro introspettivo.
Al percorso vero e proprio si anticipano in tutte le parrocchie della Diocesi – come sta accadendo in queste settimane – tre incontri prima che abbia inizio l’anno catechistico.
Sono diverse infatti le coppie di genitori alle prese con questo genere di incontri nelle parrocchie di appartenenza, affidate per l”occasione all’équipe diocesana individuata 4 anni fa dal vascovo Mons. Di Cerbo, affidata poi alla cura di don Luciano Meddi, catecheta, autore, docente universitario.
Positiva la richiesta che giunge dalla parrocchie di Alife-Caiazzo, di avere “sul posto” animatori esperti; positiva e per certi aspetti “pretenziosa” la richiesti dei genitori che vi partecipano: al dubbio, al timore o alla freddezza iniziale segue il totale coinvolgimento, l’immersione assoluta in una dimensione che coniuga la volontà di comprendersi, migliorarsi, essere all’altezza come mamme e come papà di fronte alla crescita dei propri figli, soprattutto di essere educatori nella fede in maniera responsabile.
Sant’Angelo d’Alife, Piedimonte Matese (con tutte e tre le parrocchie), Baia e Latina, Liberi, Alvignano, Pratella, Alife, Castello del Matese, Treglia, Raviscanina, Caiazzo, San Potito Sannitico – per un totale di 17 parrocchie – sono i centri interessati dal percorso, tanto nei week end quanto in settimana.