Archiviata l’ultima sessione, il primo Sinodo diocesano di Alife-Caiazzo si avvia alla sua naturale conclusione. Infatti, con la Santa Messa di sabato prossimo (14 ottobre, ore 19.00) presso la Cattedrale di Alife, verrà data lettura della Bolla con la quale il nostro vescovo, Mons. Valentino Di Cerbo, dichiarerà il percorso sinodale ufficialmente chiusa.
Breve excursus del Sinodo. Il Sinodo diocesano, il primo da quando le antiche diocesi di Alife e Caiazzo sono state fuse (anno 1986), fin dalle prime battute si è rivelato uno strumento fondamentale per captare le ansie e le potenzialità che la Chiesa locale ed il territorio portano con sé in questi tempi non facili. Dopo la Santa Messa di apertura, lo scorso 1 maggio, l’Assemblea dei delegati delle 44 parrocchie della Diocesi si sono suddivisi in cinque Commissioni, incontrandosi dapprima in otto sessioni, durante le quali sono stati elaborate le prime bozze di documenti, con la possibilità di emendarli. Successivamente, dopo la pausa estiva, l’Assemblea si è riunita l’11 ed il 22 settembre per approvare i testi in via definitiva.
A completamento del cammino dunque, sabato 14 ottobre, nella festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, Mons. Di Cerbo presiederà la solenne Concelebrazione conclusiva a cui parteciperanno tutti i delegati parrocchiali per il Sinodo ed i fedeli, che converranno dall’intera Diocesi. In segno di totale unità, poco prima della Santa Messa, una delegazione della parrocchia Cattedrale accoglierà e porterà in chiesa il busto di Santo Stefano Menicillo, patrono della Diocesi insieme a San Sisto I.