15. Campo Braca
Tra laghi sotteranei e pianori verdeggianti
di Salvatore Signore
Così come accaduto per Campo Rotondo, anche Campo Braca presenta il suo biglietto da visita: campo carsico, area pianeggiante ed una magnifica grotta che attraverso ampie camere e ramificazioni più o meno complesse si collega direttamente al Lago Matese.
Esteso pianoro interamente circondato da faggi e piccole cime, paesaggio solito, bellezza solita e mai uguale con la presenza di inghiottitoi e grotte necessari al naturale deflusso delle acque perché tutto ruota intorno a lei!
Un piccolo pozzo con annessa intelaiatura in ferro installata nella parte superiore, fontana ed abbeveratoio dalla grande portata che assolve, oggi come un tempo, al fondamentale ruolo. Immancabile riferimento visibile, visitabile facilmente a pochi passi dall’ampio sterrato che conduce fino a Campo Rotondo, ecco dove si trova il protagonista di oggi.
Un sentiero ampio, i profumi del Matese, del buon pane e formaggio ai piedi di un maestoso faggio: il migliore nutrimento per la mente ed il corpo.
Buon sentiero.