“Abbiamo imparato a conoscerle e a recepire, nella discrezione e nel silenzio, l’intensità della loro preghiera e la qualità della loro testimonianza di consacrate”. Così Mons. Valentino Di Cerbo parla delle Monache adoratrici del SS. Sacramento presenti a Piedimonte Matese dallo scorso 10 febbraio.
La Diocesi di Alife-Caiazzo, dopo averle accolte con gioia nel giorno di Santa Scolastica, torna a celebrare questo nuovo arrivo, e lo farà il prossimo 25 novembre, data che segnerà l’inaugurazione ufficiale della loro permanenza sul territorio matesino. Per l’occasione interverrà un ospite d’eccezione, S. E. Mons. José Rodriguez Carballo, OFM, Segretario della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, che conosce bene Piedimonte Matese e che ha molto incoraggiato l’arrivo delle Monache Adoratrici perpetue del SS.mo Sacramento nella nostra Città.
Il solenne rito inizierà alle 16.00, quando l’eccellentissimo Arcivescovo, con il vescovo Mons. Di Cerbo, i sacerdoti diocesani, P. Arturo Elberti ed altri presbiteri, i Frati Francescani e i Novizi del Convento cittadino di S. Pasquale, un nutrito gruppo di Monache Adoratrici, e i fedeli si muoveranno in processione dal Santuario di Ave Gratia Plena, verso la chiesa di San Benedetto, presso il Monastero. Ad arricchire questo momento di festa e di preghiera anche una rappresentanza di Monache adoratrici provenienti da altri monasteri italiani e la professione solenne di una monaca attualmente in formazione presso il Monastero matesino.
“Sono trascorsi pochi mesi dall’arrivo delle Adoratrici perpetue” spiega Mons. Valentino Di Cerbo, “ma i segni della loro presenza sono ormai ben visibili nella nostra Chiesa locale. Il monastero, erede di una tradizione secolare di preghiera sostenuta dalle Benedettine del SS. Sacramento (oggi inserite nella nuova comunità, ndr), con le nuove Religiose, continua a vivere la sua dimensione contemplativa ininterrotta con spirito di gioia e rinnovato vigore”.
Il Vescovo, evidenziando il clima di fervore che anima il Monastero, ha più volte manifestato, sin dall’arrivo della nuova comunità, senso di gratitudine al Signore per quanto in esso avviene: “l’adorazione giorno e notte, la presenza costante di persone che si uniscono in preghiera alle monache, la stabilità di questo presidio di Vergini Oranti rassicurano la Chiesa locale, le donano forza e speranza per annunciare con rinnovato fervore il Vangelo nella nostra Terra. Sono certo che il rifiorire di questo luogo di intensa preghiera sarà fermento per nuove vocazioni di vita sacerdotale e religiosa per la Diocesi di Alife-Caiazzo e la Chiesa intera”.