Una persona dolce e affettuosa con tutti: è così che amici e conoscenti ricordano Giuseppa D’Errico, scomparsa lo scorso 5 novembre. La donna, appartenente alla parrocchia di Sepicciano, in Piedimonte Matese, ha dedicato la sua vita al volontariato, abbracciando il suo impegno con l’Associazione Volontari Ospedalieri di Piedimonte con esemplare passione fino all’ultimo respiro.
Ottanta anni spesi per chi soffre, sempre pronta a donare un sorriso e parole di conforto, consapevole che anche il minimo gesto può dare sollievo soprattutto a chi è costretto a fare i conti col dolore.
All’interno dell’AVO ha svolto diverse funzioni con atteggiamento serio e professionale, mostrandosi sempre solidale e disponibile con chi ha condiviso insieme a lei l’esperienza del volontariato.
Per le colleghe la signora Giuseppa ha rappresentato sino all’ultimo un punto di riferimento costante, una persona su cui poter contare in ogni circostanza, dimostrandosi più che un’amica e ponendosi verso le più giovani con calore e trasporto, come solo una madre può fare.
Giuseppina, Pina, Peppa: tanti modi con cui chi la conosceva si rivolgeva a lei, ma la sua indole si lasciava apprezzare per le maniere uniche di manifestarsi.
Persone come la signora Giuseppa non possono sfuggire al ricordo di quanti hanno avuto la fortuna di incontrarla, mentre per altri il rimpianto per non aver dato il giusto peso alla sua esperienza di vita personale e associativa si farà sentire prima o poi.
Per nostra madre il volontariato era “un’esigenza del cuore”. Grazie per averne colto l’essenza.