Il borgo di San Potito Sannitico darà al prossimo Natale un tocco di calore in più con la realizzazione del tradizionale Mercatino, che quest’anno avrà come location il Centro Polifunzionale per lo Sviluppo del Territorio, un tempo Palazzo “Raineri” ex Gezoov.
Comunicato stampa
Anche quest’anno il piccolo borgo di San Potito Sannitico si prepara al Natale con il suo Mercatino, giunto alla XIX edizione. Un mercatino tutto da scoprire, in una nuova versione: non più nel centro storico del paese, ma direttamente all’interno di una dimora settecentesca, un tempo Palazzo “Raineri” (ex Gezoov), oggi Centro Polifunzionale per lo Sviluppo del Territorio.
Gli organizzatori sono stati concordi nel realizzare l’evento in questa struttura, che vanta una bellezza indescrivibile, al fine di rendere il Mercatino quest’anno unico e diverso dal solito, per offrire nuove possibilità e comfort agli espositori, che possono esporre le loro creazioni e i loro prodotti in un ambiente nuovo, al coperto, lontano da ogni intemperia atmosferica che possa mettere a rischio lo svolgimento dello stesso. L’evento si svolgerà nei giorni 2 e 3 Dicembre, con grandi intrattenimenti, in concomitanza con l’inaugurazione della biblioteca comunale presso la sede della Pro Loco in Via Sala.
Il Centro Polifunzionale per lo Sviluppo del Territorio ha già ospitato importanti eventi come il FateFestival 2017, la conferenza inaugurale dell’anno agonistico dell’AssoNuoto Club della provincia di Caserta e il prossimo 24-25-26 Novembre ospiterà Matese Sposi, a cui parteciperà come madrina eccezionale Anna Falchi.
Le iscrizioni per partecipare al Mercatino chiuderanno il 20 Novembre e tutti coloro che sono interessati possono chiamare il numero 329/2928148 (Lella) o 328/1358472 (Angela), sia per avere maggiori informazioni sia per assicurarsi un posto in uno dei Mercatini più innovativi degli ultimi anni. A breve sarà pubblicato anche il programma definitivo.
Il “piccolo borgo di San Potito” NON si prepara al mercatino di Natale, poiché il paese è vuoto ed è stato privato di una tradizione consolidata di solidarietà e partecipazione collettiva. Un mercatino è un modo per promuovere il territorio, per lascar scoprire ai visitatori angoli di vita lontana dai rumori siti e quotidiani. Un coinvolgimento nelladdibbare il posto al fine di presentarsi nella veste migliore. E invece… Venite a fare un giro questa mattina! Il malumore è tangibile, le persone sono SOLE. Quelli che sono i grandi preparativi in “una location da sogno”, tengono in disparte il paese. Lontano. Se ” il comfort degli espisitori” si presenta come un motivo di discriminazione del popolo, allora tutta l’organizzazione necessità di revisione, poiché non è questo lo spirito dell’incontro, né del Natale. A meno che lo scopo sia di promozione economica di un luogo, quello del Centro Polifunzionale, ma anche qui a leggere bene il nome completo c’è qualcosa che non combacia. “Centro per lo Sviluppo del Territorio”, non di esclusione.