È stato presentato questa mattina, nell’Aula Magna del Liceo Manzoni di Caserta, L’ultimo stopper, un racconto della vita calcistica di Sergio Brio, un grande campione del passato del nostro calcio, protagonista di numerose vittorie, il quale accenna delle importanti riflessioni sulla modernità di questo sport e sulla crisi del settore giovanile italiano. Ha esordito in nazionale olimpica senza però prendere mai parte alla nazionale maggiore, per le particolari, ma vincenti a detta di Brio, scelte tecniche di Enzo Bearzot.
Nella sua carriera, Brio ha occupato anche il ruolo di allenatore, in una squadra belga, dopo aver affiancato Giovanni Trapattoni da Vice nella Juventus. E’ stato compagno di squadra di alcuni giocatori che hanno guidato la Nazionale Italiana alla vittoria del mondiale del 1982 in Spagna, quali Scirea e Cabrini.
Nel libro viene menzionata anche la tragedia dello stadio Heysel, in occasione della vittoria della Coppa dei Campioni del 1985, nella quale persero la vita 39 persone sugli spalti. Per gli appassionati di storia del vero Football, quello che oggi vediamo solo nelle immagini in bianco e nero, è un racconto da non perdere.