Si intitola Telesia tra restauro e prospettive di valorizzazione il convegno che si terrà a San Salvatore Telesino, nella cornice dell’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore, sabato 18 novembre (ore 10.30).
Il dibattito rientra tra i progetti che fanno capo al POC Campania 2014/2020. Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura” e per la precisione tra le “Iniziative sul territorio regionale (Azione 3) Programma di eventi e iniziative turistiche Giugno 2017-Maggio 2018”.
L’evento prevede diversi momenti di approfondimento, che fanno riferimento a studi e ricerche fatte sul campo, in ambito architettonico. Dopo i saluti del primo cittadino di San Salvatore Telesino, Fabio Romano, e del Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, sarà la volta dei docenti che interverranno su tematiche specifiche. Valentina Russo, prof.ssa di Restauro, Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la quale esporrà su La città invisibile. Un percorso di ricerca per la conservazione e valorizzazione di Telesia. Tema affrontato da Pasquale Miano, docente di Progettazione Architettonica, del Dipartimento di Architettura – dell’Ateneo napoletano Le mura di Telesia: da antico recinto a elemento di ricomposizione di un paesaggio. A seguire, il Funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Benevento e Caserta, Antonella Tomeo, farà conoscere ai presenti Telesia. Prospettive di conservazione, valorizzazione e fruizione.
L’importanza dei documenti e della ricerca empirica fatta sul campo sarà oggetto della riflessione della prof.ssa Giovanna Ceniccola, del Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici, e di Architettura dell’Ateneo federiciano.
La conferenza sarà, tra l’altro, l’occasione per presentare la tesi di laurea redatta dall’architetto Andrea Esposito e che ha per relatore la docente Valentina Russo, e correlatore il prof. Pasquale Miano.
Le ricerche sono il risultato dell’intesa tra il Dipartimento di Archiettura dell’Università partenopea e il Comune beneventano, finalizzata a incentivare la conoscenza e la valorizzazione delle ricchezze archeologiche appartenenti alla città della Valle telesina. Le attività didattiche sul campo sono state condotte da: Concetta Ammaturo, Antonella Barbato, Teresa Ciccone, Giusi Cusano, Andrea Esposito, Maria Elena Pedalino, Salvatore Polverino, Walter Senise, Pietro Silvestri.