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Alife ritrova il suo cuore. La Terra celebrata e amata staffetta tra le generazioni

Concluso l'evento in onore del Preside-contadino Rolando Sansone. La famiglia e la città lo hanno ricordato nel modo migliore: azioni di sensibilizzazione e approfondimenti sui temi della campagna e dell'ambiente tra gli alunni delle scuole cittadine

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di Giuseppina Rao

Si è concluso stamattina il percorso che ha visto l’Istituto comprensivo di Alife coinvolto in una profonda riflessione sul tema del “Ringraziamento per i frutti della terra”.
Sollecitati dalla famiglia Sansone, la quale ha istituito un premio alla memoria del compianto prof. Rolando Sansone, il “preside-contadino”, gli studenti di ogni ordine hanno riflettuto sul tema per circa un mese, producendo elaborati di vario genere: disegni, poesie, cartelloni, canzoni, filmati. Al Convegno-memoria storica della settimana scorsa, è seguito il momento celebrativo odierno con la Santa Messa in Cattedrale, l’esposizione dei lavori sul sagrato e la premiazione di quelli scelti dalla commissione, la tenerissima esibizione dei fanciulli della Scuola dell’Infanzia nonché l’allestimento di prodotti tipici curato da produttori locali.

Numerose le Istituzioni intervenute: il presidente provinciale della Coldiretti e camera di commercio Tommaso De Simone, il Presidente del Consorzio di bonifica Alfonso Santagata, il Consigliere provinciale Gianluigi Santillo, Antonietta Melillo per Slowfood-presidio cipolla alifana, il presidente del Circolo della Terza Età Francesco Montalbano, il presidente della Proloco alifana Raffaele Versaci e numerosi anche i genitori, nonni e cittadini presenti. Il filo conduttore della mattinata: guardarsi intorno e ringraziare di ciò che si ha, mettendo in luce le cose belle che, spesso, passano in secondo piano. È frequente, infatti, lamentarsi (e non a torto) di ciò che manca nella nostra piccola realtà cittadina mentre ci sfuggono le meraviglie della terra che abitiamo le quali costituiscono un potenziale per lo sviluppo e la rinascita di un territorio da rilanciare economicamente.

Gli alunni della IIIB delle Scuole medie, vincitori del I premio: un buono da 200€ da spendere per materiale didattico e una targa ricordo. Con loro la professoressa Maria Concetta Sansone, figlia del preside-contadino Rolano, e la dirigente Bernarda De Girolamo

La Celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Mons. Valentino Di Cerbo, è stata animata dagli alunni con canti, preghiere e offertorio. Nella sua omelia, Mons. Di Cerbo ha sottolineato come la Terra sia un dono che Dio ci mette a disposizione non per depredarla o per goderne in maniera egoistica ma in un’ottica di “bene comune”, fruibile da tutti.

Anche la Dirigente scolastica, Bernarda De Girolamo, ha manifestato l’importanza della sinergia da stabilire tra dignità del lavoro umano, valorizzazione dei prodotti autoctoni e rispetto dell’ambiente.

Il Premio “Rolando Sansone: un preside contadino”, una doppia occasione per piccoli e grandi: per gli studenti, stimolati su temi di attualità come lo sviluppo sostenibile e l’economia solidale, nel pieno rispetto dell’uomo, nel suo ruolo di “dominus” del creato, suo signore, non dominatore ma custode di esso; per noi adulti, interpellati nel ruolo di agenzie educative, a rammentare che frutti della nostra terra sono anche e, soprattutto, i fanciulli che siamo chiamati ad educare alla cittadinanza attiva e a crescere forti come alberi pronti a distendere le chiome nel cielo della vita ma anche profondamente radicati al suolo che li ha generati.

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