“Siamo il popolo dell’alleluia, che canta la gioia dell’incontro con Dio, anticipo della festa eterna che vivremo in Cielo”.
Domenica sera Mons. Valentino Di Cerbo, ha salutato entusiasta le corali della Diocesi riunite in Cattedrale in occasione della festa di Santa Cecilia.
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento curato dall’Ufficio liturgico che in prossimità della festa della Patrona della musica e del canto mette insieme le voci della diocesi per un momento di preghiera e di condivisione
Nella domenica dei “talenti”, il Vescovo ha esaltato la missione di ciascun coro chiamato ad aver cura della comunità parrocchiale in cui svolge il proprio servizio di animazione liturgica così come avviene nella parabola di questo vangelo domenicale, in cui Gesù invita ad aver cura dei doni che il padrone affida ai suoi servi.
“Grazie a tutte le corali presenti”, le parole del Vescovo. “Esse rivelano una bella realtà che stasera è riunita per dirci che la Chiesa è la famiglia di Dio riunita nella speranza, nella gioia. (…) La parabola dei talenti, apparentemente ci tocca come singoli, in realtà parla di noi come comunità, come famiglia umana cui ha affidato l’intero Creato chiedendoci di custodirlo e farlo migliore; e questa richiesta tuttavia la affida alla nostra libertà, lasciandoci di liberi di scegliere, di agire, di provvedere ai nostri fratelli e al mondo intero”.
Seppur la celebrazione ha avuto come interlocutori privilegiati i membri delle corali parrocchiali, le parole del Vescovo hanno travalicano lo spazio del momento per ricordare l’impegno comune a tutti i battezzati: “Aver cura dei talenti che Dio ci affida significa vivere in relazione, significa che la vita degli altri dipende da noi e viceversa: la fedeltà a questa missione di cura e attenzione al prossimo è felicità che ritorna, è gioia che si condivide”.
La festa di Santa Cecilia per la Diocesi di Alife-Caiazzo è tornata ad essere un momento di esperienza nella fede, ma soprattutto di confronto tra coloro che dicano tempo e passione per fare della liturgia festa, preghiera, profondità.