Sono state tante le scuole del territorio altocasertano che lunedì 21 novembre hanno partecipato alla Festa dell’Albero 2017, un evento di risonanza nazionale che vede, da sempre, l’associazione no profit Legambiente promotrice della campagna di sensibilizzazione verso la prevenzione dell’inquinamento, del rischio idrogeologico e la salvaguardia della biodiversità.
Grazie alla collaborazione tra dirigenti scolastici, docenti e alunni, gli Istituti sono riusciti a dare un messaggio forte e chiaro innanzitutto alle nuove generazioni. La realizzazione dell’evento è stata possibile soprattutto grazie al contrbuto dell’Istituto Agrario, di Piedimonte Matese, rappresentato dal dirigente Nicolino Lombardi, dove la Festa si è svolta. Dopo la visita al Museo, in cui sono conservate le macchine agricole e tutti gli oggetti appartenenti al contesto domestico e contadino, mediante i percorsi curati dagli alunni dell’Agrario, gli studenti hanno proseguito la visita nell’azienda alla volta di oliveto, vigneto, serra delle erbe aromatiche e delle verdure. A seguire, si è svolta la messa a dimora delle piante, accompagnata dall’illustrazione del procedimento da parte dei tecnici dell’Agrario. Un momento interessate è stato quello della distrbuzione delle piantine agli alunni delle varie classi, i quali si occuperanno di piantarle e custodirle nei propri giardini con documentazione fotografica.
Alla manifestazione hanno partecipato gli alunni della Scuola Primaria dell’I.C. “Ventriglia”, dell’I.C. “Falcone”, sede centrale e Madonna del Pozzo, del Circolo “D’Amore, la classe terza G della Scuola secondaria 1° grado “Vitale”, oltre a rappresentanze del Liceo scientifico “Galileo Galilei” e dell’Istituto Alberghiero. Non sono mancati il Presidente e il Vicepresidente della Comunità Montana del Matese, Alfonso Frasca, il quale ha procurato le piantine; il tecnico Pasquale De Pascale, il prof. Enrico Cortellessa e le prof.sse Mizzoni e Capuano.
Quella della piantumazione è stata l’occasione giusta anche per portare avanti il motto di quest’anno “Il Futuro non si brucia” e porre l’attenzione sull’importante tema della tutela degli alberi contrastando così gli immancabili incendi boschivi, che soprattutto la scorsa estate si ripresentano arrecando gravi danni all’ambiente circostante e distruggendo migliaia di ettari di boschi e foreste. Un messaggio forte, quello che gli alunni hanno lanciato innanzitutto alle nuove generazioni, chiamate a prendersi cura del verde e curarne la crescita e i nuovi sviluppi.
Foto pagina Facebook Netta Antonucci
