Home Chiesa e Diocesi Piedimonte Matese. “Tra autonomia e clericalismo”, la storia dell’Istituto di Scienze Religiose

Piedimonte Matese. “Tra autonomia e clericalismo”, la storia dell’Istituto di Scienze Religiose

Il libro è un prezioso lavoro scritto a quattro mani da Mons. Domenico La Cerra e Sergio Tanzarella, docente presso la Facoltà teologica di Napoli: uno studio sulla vivacità culturale dell'ultimo postconcilio, con uno sguardo particolare su Alife-Caiazzo

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Si terrà domani alle 16.00, a Piedimonte Matese, la conferenza di presentazione del libro Tra autonomia e clericalismoil libro scritto a quattro mani da Mons. Domenico La Cerra, Parroco emerito della Cattedrale di Alife e Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa presso la Facoltà teologica dell’Italia meridionale in Napoli ed inviato presso l’Università gregoriana di Roma.

L’appuntamento, inizialmente previsto presso il Fondo Antico della Biblioteca diocesana, si terrà in realtà presso il Santuario di Ave Gratia Plena, Luogo in cui La Cerra è stato Parroco dal 1982 al 2002, che è praticamente attiguo al Seminario vescovile.

Alla conferenza, che verrà moderata dall’Avv. Antonio Santillo, parteciperanno il Vescovo di Acerra, Mons. Antonio Di Donna, il Prof. Antonio Ianniello mentre alle Professoresse Biagina Contenti ed Emilia Conte verranno affidati dei momenti di testimonianza. Oltre agli autori, anche il Vescovo di Alife-Caiazzo, Mons. Valentino di Cerbo, terrà un intervento conclusivo.

Il volume. Il testo, preceduto da una prefazione di Mons. Nunzio Galantino, Vescovo e segretario generale della Conferenza episcopale italiana e concluso dalla postfazione di don Emilio Salvatore, insieme con una testimonianza di Mons. Di Cerbo, ha come punto di partenza la necessità, che scaturì all’indomani del Concilio Vaticano II, di mirare ad un maggiore coinvolgimento dei laici e delle laiche all’interno della vita della Chiesa ed in particolare nello studio delle Sacre Scritture.

Iniziando quindi da un momento che fu così carico di speranza e che aprì vastissimi orizzonti ad una Chiesa bisognosa di rinnovamento, il libro analizza la novità degli istituti di scienze religiose nell’ambito della società italiana di quegli anni, a cui si agganciarono ben presto nuovi fenomeni di clericalismo e di autonomia laicale sempre più pressanti.

Passando successivamente ad una realtà specifica, il libro racconta quella che fu l’epopea dell’Istituto di Scienze religione nella Diocesi di Alife-Caiazzo dal suo sorgere, durante l’episcopato di Mons. Angelo Campagna, fino alla chiusura, dopo ben venti anni di servizio, esaminandone il ruolo centrale di promozione e motivatore culturale in un contesto come quello della Chiesa del meridione d’Italia, a cavallo tra gli anni ottanta ed i primi anni duemila.

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