Home Arte e Cultura Buona lettura. Mio fratello rincorre i dinosauri, di Giacomo Mazzariol

Buona lettura. Mio fratello rincorre i dinosauri, di Giacomo Mazzariol

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di Francesca Costantino

I fratelli non si scelgono ma si amano e questa è la storia di un amore fraterno uguale a tanti perché diverso da tanti.

È la storia di Giacomo Mazzariol, voce narrante del libro, e della sua famiglia: Chiara, Alice, Giovanni, mamma Katia e papà Davide. Ma è soprattutto la storia di Giovanni.

Giovanni nasce con un cromosoma in più e ha la sindrome di Down. Il suo inaspettato arrivo è immediatamente accettato dai genitori che anzi lo ritengono un dono, tanto da inculcare negli altri figli la voglia di scoprire la SPECIALE NORMALITÀ di Giovanni.

Il più curioso è Giacomo  che, da piccolo maschio in minoranza, desidera fortemente un compagno di giochi ed avventure. Il fatto che Giovanni sia considerato già così speciale nel pancione, ha un potere magico su Giacomo.  Ha cinque anni e lo immagina un supereroe, giunto da chissà quale pianeta per salvarlo dalla noia della routine familiare tutta in rosa. Gli sceglie addirittura il nome, che deve cominciare con la lettera G, come il suo. In effetti, al suo arrivo, Giovanni è spiazzante e sembra proprio provenire da un’altra galassia: i suoi simpatici occhi a mandorla , la sua linguetta sempre di fuori, la sua nuca super piatta e il suo incomprensibile modo di comunicare.

Un giorno è un libro azzurro a parlagli chiaro di quella misteriosa stranezza: Giovanni ha la sindrome di Down.  Ma cosa significa? I genitori sono chiarissimi: “Giovanni è Giovanni. Non la sua sindrome. Lui è se stesso. Ha un carattere, dei gusti, dei pregi e dei difetti. Come tutti noi”.

Tuttavia, accettare questo discorso è semplice da bambini e magari da adulti. Ma da adolescenti? Come è possibile capire la diversità da adolescenti, se non si  ri-conosce neppure la propria normalità, il proprio posto nel mondo?

Nel grande caos ormonale e personale delle “medie”, Giacomo vive laceranti conflitti: amore e odio, orgoglio e vergogna, inquietudine e serenità per se stesso e per gli altri, compreso il suo specialissimo ma” ingombrante” fratellino. Non ne parla a scuola, lo nasconde agli amici, lo espone al bullismo senza proteggerlo. Eppure sente di amarlo profondamente.

Il tempo, intanto, trascorre inesorabile. Gli anni passano e consegnano a Giacomo la maturità giusta per guardare il mondo con occhi più limpidi e fiduciosi. E sarà Giovanni, quel fratellino tanto desiderato ma enigmatico , ad insegnargli a guardare le cose da un’altra prospettiva, a semplificare ciò che appare difficile, a giudicare ciò che non si conosce, senza pregiudizi. Valori, questi, straordinari e prodigiosi, che solo una persona PURA, come puro è Giovanni, sa  efficacemente trasmettere.

Ecco, ora Giacomo ne è finalmente sicuro. Suo fratello è proprio un SUPEREROE.

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