Il gruppo di minoranza del Comune di San Potito Sannitico, “San Potito riparte!”, chiede la convocazione di un Consiglio comunale in sessione straordinaria per discutere di “ordine pubblico e sicurezza in San Potito Sannitico e comuni limitrofi”. L’esigenza è quella di incrementare le iniziative di controllo in seguito ai numerosi episodi di furto che si stanno perpetrando sul territorio altocasertano e matesino.
“L’allarme sociale è grande”, si legge nel documento a firma di Nicola Altieri, Luca Santagata e Gianluca Pascale, per questo “è necessario il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali già presenti (si veda nota Sindaco Comune di Piedimonte Matese di Richiesta concertazione tra Sindaci con coordinamento in Prefettura e Questura con concomitante richiesta postazioni dell’Esercito Italiano), comprese anche le associazioni di Volontariato riconosciute e di Protezione Civile”. Per queste finalità si richiede “la messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza già esistente sul territorio (che da sommarie notizie in nostro possesso risulta essere funzionante solo in parte); una estensione del medesimo impianto in termini di ‘punti di registrazione’ presenti sul territorio stesso; il ripristino dell’impianto di pubblica illuminazione che negli ultimi mesi ha lasciato letteralmente al buio gran parte del nostro paese, sia in centro che nelle campagne”.
La compagine consiliare avanza la proposta di costituire una “consulta speciale per la sicurezza urbana“, che sia formata da “cittadini, commercianti, associazioni, forze di polizia e carabinieri, comando VV.UU ed Amministrazione”, che si occupi di prospettare eventuali risoluzioni per porre fine al problema.
