In merito al matrimonio che ha avuto come scenario la Reggia di Caserta, l’on. Camilla Sgambato (Pd) ribadisce “l’esigenza di tutela dei beni culturali, valore che di sicuro accomuna gli obiettivi di lavoro miei e del direttore Felicori”. Pur riconoscendo indiscutibile merito al direttore Mauro Felicori, “per i notevoli risultati ottenuti”, che hanno permesso alla Reggia vanvitelliana di tornare “ad essere uno dei siti museali più importanti d’Italia”, l’on. Sgambato sottolinea con fermezza che “i beni culturali e la bellezza non devono perdere la loro valenza etica e democratica, senza “cedere di fronte a logiche di esclusivo profitto“.
Comunicato stampa
“In relazione alle polemiche sul matrimonio alla Reggia, intendo chiarire una volta e per tutte che la mia stima ed apprezzamento per i notevoli risultati ottenuti dal direttore Felicori non sono assolutamente in discussione.
Il mio intervento era ed è inteso ad evidenziare, nel merito, l’esigenza di tutela dei beni culturali, valore il cui riconoscimento di sicuro accomuna gli obiettivi di lavoro miei e del direttore Felicori.
I beni culturali e la bellezza non devono perdere la loro valenza etica e democratica, e non possono cedere di fronte a logiche di esclusivo profitto. Quindi l’apertura dei siti ai privati, peraltro prevista dalla legge, non può che essere contemperata con il rispetto e la dignità che si deve al bene stesso”. A dichiararlo l’On. Camilla Sgambato (Pd), componente della VII Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dei Deputati, che aggiunge:
“Del resto è del tutto evidente che le mie considerazioni non hanno nulla a che vedere con la straordinaria stagione inaugurata dal Ministro Franceschini, per il rilancio dei beni culturali e che ha avuto ricadute incredibilmente positive anche sulla regione Campania.
Non mi è mai sfuggito, e, peraltro, come componente della commissione cultura credo di aver dato anche il mio modesto contributo, quanto gli anni a guida PD siano stati gli anni migliori per la cultura del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti e le idee.
È sotto gli occhi di tutti quanto sia stata lodevole la gestione della Reggia di Caserta di questi ultimi anni, che è tornata ad essere uno dei siti museali più importanti d’Italia”, conclude Sgambato.
Caserta, 08.01.2018