L’Almanacco di Caiazzo 2017 è stato presentato al pubblico sabato scorso (27 gennaio) nella Sala consiliare del Palazzo comunale.
A raccontare la storia del 2017 caiatino sono i fatti e le immagini salienti che abitano le pagine del libro, un “diario per non dimenticare”, come precisa Angelina Mastroianni, delegata del Consiglio d’Amministrazione e responsabile del Comitato editoriale.
L’Almanacco dà voce a quelle iniziative finalizzate alla cura della città e alla tutela della sua memoria storica, come la riqualificazione di Largo Fossi, argomento che viene approfondito nella ricostruzione a cura di Ortensio Marcucci. Non un semplice restauro, ma il recupero di un’identità, la cui difesa è il dovere primario di ogni cittadino.
Tradizioni rievocate durante l’anno da poco terminato, che sono i cardini dell’anima di Caiazzo: Carnevale in carriola, CreAzione Festival, Via Crucis dei giovani, IX Marcia della Pace, Prime Comunioni, Medievocando, pellegrinaggio a Fatima, 74° anniversario dell’Eccidio di Monte Carmignano, e tanti altri eventi. Festività civili e religiose, anniversari da non dimenticare, opere editoriali realizzate da caiatini doc: ogni avvenimento trova il suo posto tra le righe dell’Almanacco 2017, anno che passerà alla storia come “l’anno del Sinodo diocesano”, voluto dal vescovo Valentino Di Cerbo, il quale è tra le personalità che hanno presenziato la cerimonia di sabato scorso.
A fare da corredo per i fatti narrati è un ricco repertorio di fotografie, a colori e in bianco e nero, e l’opuscolo Cronaca Caiatina da “Il Mattino” 1983 – 2006, supplemento ad opera di Antonio Sgueglia, fondatore del Comitato editoriale nell’anno 1995.