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Festival di Sanremo 2018, il prologo è da record

Prima serata da record dal Palco dell’Ariston di Sanremo: il tris Baglioni, Hunziker, Favino incassa quasi 14 milioni di sintonizzazioni. E Fiorello completa l’opera

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Quando arriva Sanremo è sempre un’emozione. Il Festival della Canzone Italiana è un appuntamento che mescola fascino e tradizione con la magia della novità, che ci piaccia o meno, ed è in grado di entrare nelle case degli italiani con la solita eleganza. Ieri sera è andata in onda la prima manche del più grande concorso canoro italiano, e forse tra i più importanti del mondo, con una valanga di ascolti e un impatto mediatico sui social straordinario: con uno share ponderato del 52,10%, una media di circa 11 milioni di telespettatori (circa un italiano su 6)  e quasi 14 milioni di sintonizzazioni per la prima parte della trasmissione, è stato battuto ogni record degli ultimi 15 anni. Solo Bonolis, nell’edizione del 2007, ottenne qualche ascolto in più. La direzione artistica di Claudio Baglioni si percepisce immediatamente, in perfetto stile con l’aplomb del cantautore romano e in grande sintonia con i suoi fedelissimi accompagnatori: Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Come al solito, l’acuto globale del palcoscenico, considerando sempre la presentazione, ce lo ha messo Fiorello, ospite di primissimo spessore, che con la sua vena oscillante tra il comico e il satirico ha saputo arricchire la serata tra improvvisazioni e monologhi. Ma veniamo alla gara. Si sono esibiti 20 cantanti italiani, che praticano generi musicali molto diversi tra loro, presentando il loro inedito per la prima volta al grande pubblico italiano.

C’era molta attesa tra il pubblico, considerate soprattutto le idee dei bookmakers, i quali hanno da tempo stilato una serie di quote su cui si può anche scommettere. Si sono distinti, nella fascia alta della classifica, Ron (Almeno Pensami), Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente), Nina Zilli (Senza Appartenere), Max Gazzè (La Leggenda di Cristalda e Pizzomunno), Noemi (Non smettere mai di cercarmi), Lo stato sociale (Una vita in vacanza) e Annalisa (Il mondo prima di te).  Da sottolineare la presenza in gara di Ornella Vanoni, la più anziana concorrente nella storia del Festival. Tra sorprese e delusioni, la seconda serata si fa già attendere, per poter riascoltare i brani live, nonostante siano già tutti disponibili nei video ufficiali online. Come spiegato ieri sera dalla Hunziker, il regolamento per questa edizione del festival è stato leggermente modificato, per quanto riguarda il sistema di votazione e le classifiche: il televoto avrà un’influenza del 40%, la giuria demoscopica del 30% e la sala stampa del 30%; per la prima volta, nessun cantante sarà eliminato dalle prime serate e tutti si esibiranno fino alla finalissima di sabato 10 febbraio, quando i primi tre classificati si sfideranno nel ballottaggio che decreterà il vincitore.

 

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