Home Dalla Campania Aversa. L’ospedale “Moscati” si apre alla cultura e alla città

Aversa. L’ospedale “Moscati” si apre alla cultura e alla città

All'Ospedale è stat donata una biblioteca (più di 100 libri) dalla Libreria "Il Dono", mentre la pittrice Anna Maria Zoppi ha fatto ceduto una delle sue opere, "Sulle ali della Libertà"

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L’Ospedale di Aversa “Moscati” vive una nuova fase grazie all’inaugurazione di una biblioteca a disposizione dei pazienti e dei loro parenti. La biblioteca (più di 100 libri) è stata donata al Nosocomio dalla Libreria “Il Dono”, mentre la pittrice Anna Maria Zoppi ha fatto ceduto una delle sue opere, Sulle ali della Libertà. A ritirare il quadro, lo scorso 10 febbraio, sono stati il dott. Mario de Blasio, direttore generale, e il dott. Arcangelo Correra, direttore sanitario. Numerose le persone che hanno partecipato alla manifestazione, curata dalla giornalista Laura Ferrante e culminata nelle performance dei giovani del gruppo Pronto Soccorso Lettura, i quali hanno allietato i presenti con letture e musiche.

Il nuovo corso, che ha preso avvio presso l’Ospedale di Aversa, garantisce l’apertura alla cultura e alla città, dando così colore all’immagine classica dell’ospedale, visto come luogo di sofferenza e permanenza forzata per molti: il Presidio aversano conta più di 200 posti lettopiù di 700 unità di personale tra dirigenza e comparto, che accoglie più di 90.000 accessi annui al proprio Pronto Soccorso. E proprio quest’ultimo ha dato prova di efficacia e professionalità in diverse occasioni, permettendo così livelli essenziali di assistenza, costruttivamente e praticamente portato avanti dal Direttore Sanitario dott.ssa Angela Maffeo, dietro pianificazione ed input della Direzione Strategica della ASL Caserta.

Nonostante le numerose difficoltà che dirigenti ed equipe medica continuano a dover affrontare, l’Ospedale “Moscati” è capace di accogliere nuove sfide, come la bilbioteca, dando prova di coraggio e professionalità, ma senza mai mettere ins ecodno piano l’attenzione verso chi soffre.
Negli ultimi tempi il Personale si è arrichito di nuove risorse: dal Servizio Personale della ASL sono arrivati per mobilità 18 infermieri nell’anno 2017 e 12 infermieri solo nei primi due mesi del 2018. Per gli stessi reparti sono stati banditi concorsi per dirigenti medici in corso di espletamento e sono arrivati quattro medici nei primi due mesi del 2018. Inoltre, è in corso un programma di convenzionamento interno per la copertura dei turni scoperti sia del comparto che della Dirigenza. La situazione della carenza di organico è purtroppo nazionale e si ripercuote sull’ASL Caserta a cascata, ciononostante la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria si adoperano per sopperire, anche giornalmente, alle richieste della Direzione sanitaria di Presidio.

Non si può trascurare la fama nazionale che denota alcuni reparti ospedalieri; in particolare il reparto di Ortopedia, che nel piano “Esiti Agenas”, è quello che opera le fratture di femore entro due giorni con la maggiore percentuale quindi più velocemente rispetto a tutti gli altri reparti della Campania. Il reparto di Rianimazione è quello che presenta la più bassa mortalità in Italia. È stata attivata una sala di Emodinamica che opera 24 ore e ci si appresta quale fulcro della rete infarto ad allestire una seconda sala; il Servizio Immunotrasfusionale fornisce sangue a tutta la regione, effettua la lavorazione del sangue fornendo anche al “Cardarelli” piastrine, plasma etc; lo stesso reparto effettua la biopsia liquida per la diagnosi di cancro. Il reparto di Ematologia, fortemente sponsorizzato e supportato dall’AIL, costituisce un fiore all’occhiello dell’Ematologia campana ed accoglie pazienti di tutta la regione. La Gastroenterologia è centro di riferimento per i trapiantati di fegato agendo in sinergia con l’Associazione Italiana Trapiantati di fegato; l’Ostetricia nel giro di due mesi ha ridotto del 20% il ricorso al Taglio cesareo nelle primipare ed ha avviato procedure virtuose di assistenza alla nascita sia con i corsi di preparazione al parto che con il supporto degli anestesisti per la pratica della Partoanalgesia. La Radiologia è stata arricchita di una nuova TAC.

Va ricordata l’installazione di display giganti in Sala di attesa, in cui il paziente che accede, dotato di braccialetto con chip e proprio numero, può essere seguito dai propri familiari  attraverso il display in tutte le pratiche previste nel percorso di Pronto Soccorso.
L’applicazione del nuovo Atto aziendale e del nuovo Piano Regionale Ospedaliero permetterà, alla Direzione dell’ASL Caserta, di realizzare, oltre che un ammodernamento strutturale ed un adeguamento alle norme di sicurezza, considerata la vetustà dell’Ospedale, anche la costruzione di nuovi reparti poiché è prevista l’attivazione di posti letto di Neurologia, Oculistica ed Urologia.

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