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Piedimonte Matese. Docenti di più scuole partecipano al corso “Unplugged”

Il Liceo Galilei partecipa all'iniziativa che coinvolge diversi Paesi europei e molte regioni italiane, finalizzata alla prevenzione dell'uso di droghe, alcol ed episodi di ubriachezza che riguardano i giovani

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Un’opportunità di crescita viene concessa agli insegnanti di tre istituti scolastici di Piedimonte Matese (Liceo, Industriale e Agrario) grazie al progetto Unplugged. Si tratta di un programma rivolto ai ragazzi delle scuole che mira a prevenire l’uso di tabacco, alcol e sostanze stupefacenti ed episodi di ubriachezza tra gli adolescenti, che ha come punto di riferimento l’Influenza Sociale e l’Educazione Normativa.
A guidare i docenti nella formazione sono la dott.ssa Anna Arese, la dott.ssa Annamaria De Ruvo e la dott.ssa Adriana Leonetti, operanti presso l’Asl di Caserta.

Unplugged è rivolto alle scuole di molti Paesi europei e di diverse regioni italiane, e per la sua realizzazione è fondamentale il contributo dei formatori, organizzati in rete, del gruppo di coordinamento nazionale (Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze –Piemonte) e degli insegnanti, che svolgono un ruolo essenziale nella trasmissione dei contenuti. L’esperienza della rete permette lo scambio continuo tra formatori, scuole e tutti i soggetti chiamati in causa, allo scopo di adottare misure preventive per la salute dei giovani. Il programma di Unplugged è rivolto in particolare agli alunni delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado. Si articola in 12 unità di un’ora ciascuna circa, e si svolge in classe con la guida dell’insegnante, favorendo l’interazione e ricorrendo a tecniche come il “role playing”, il “brain storming” e le discussioni di gruppo.

Gli obiettivi di Unplugged:

  • favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali;
  • sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali;
  • correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione el’accettazione l’uso di sostanze psicoattive, nonchè sugli interessi legati alla loro commercializzazione;
  • migliorare le conoscenze sui rischi l’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sviluppare un atteggiamento non favorevole alle sostanze.

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