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Gli studenti del Galilei in Consiglio regionale con una proposta di Legge per le scuole del Matese

Aderendo al progetto della Regione Campania "Studenti in aula", e integrando lo studio del diritto alle materie curriculari, gli alunni del Liceo matesino hanno portato all'attenzione della Politica istanze e proposte - sotto forma di Legge - a vantaggio delle scuole del Matese

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Sono stati protagonisti di un Consiglio Regionale della Campania per presentare la  proposta di legge: “Aree montane: valorizzazione, ricettività e diritto allo studio”.
I ragazzi della classe 4ª A indirizzo Classico, con i tutor-docenti di Diritto Elisabetta Ciarleglio e Antonella Capone hanno approfondito lo studio del Diritto, che non è materia specifica dell’Istituto, ma individuata dalla Dirigente De Girolamo come necessario strumento di crescita e formazione in senso civico e culturale.
Come migliorare il sistema di vita e di studio di studenti fuori sede, in particolare in zone disagiate per viabilità ed assenza di servizi? Rispondendo a questa domanda (che parte da un esigenza di molti), sono giunti in Regione per dare lettura dei fatti e portare la loro proposta, con la speranza che tale contributo non rimanga inascoltato.

Dalle aule al Consiglio Regionale della Campania
Hanno reso concreto ed evidente lo studio delle materie giuridiche partecipando al progetto “Studenti in aula” promosso dal Consiglio regionale della Campania, che vuole ormai da tempo gli studenti della Campania vicini ai luoghi dei dibattimenti politici, alle prese con esperienze di formazione politica già tra i banchi di scuola e poi propositori di leggi e suggerimenti da cui la Politica trae spunto, suggerimenti, proposte che dal basso talvolta hanno un sapore concreto ed effettiva corrispondenza con i bisogni e le attese dei più giovani.
Accolti dal personale addetto al cerimoniale, gli alunni della IV AC del Galilei – per l’occasione accompagnati anche dai colleghi della III BS, impegnati in alternanza scuola-lavoro con il laboratorio di giornalismo – hanno preso posto nell’Aula Giancarlo Siani, spazio per eccellenza per l’esercizio della democrazia in cui il Consiglio regionale discute e dibatte sulle scelte politiche e amministrative della Regione e vi formula le sue leggi.
Qui, il saluto del Consigliere regionale Alfonso Piscitelli a nome di tutto il Consiglio, e poi quello di Sonia Palmeri, assessore alle Risorse umane e al Lavoro, presente durante l’intero Consiglio fatto dai ragazzi.
Per Palmeri, nel suo saluto, l’occasione per marcare l’impegno della Regione a favore dei giovani, sia quelli impegnati sui primi fronti lavorativi, sia quelli alle scelte con indirizzi di studio e di lavoro: “Sia Garanzia giovani, sia il sistema di Alternanza scuola-lavoro in Campania viaggiano con ottimi risultati”, ricordando che delle 600 aziende nate in Italia con il progetto Garanzia, solo la metà sono state realizzate nella nostra Regione.

I lavori in aula
Ad introdurre gli studenti matesini ai lavori politici della giornata, il dott. Alfredo Aurilio, responsabile del cerimoniale: come si svolge un consiglio regionale, i ruoli al suo interno, i tempi, le discussioni, le modalità di intervento e di voto. Tutto è stato spiegato agli studenti e durante i loro lavori “da politici” sono stati opportunamente guidati e aiutati a comprendere il valore di parole e gesti.

La proposta del Liceo alla Regione Campania
Tra le esperienze di confronto diretto con i temi giuridici affrontati in classe, gli studenti si sono misurati con un disegno di legge che prevede la realizzazione a Piedimonte Matese – sede di numerose scuole e con problemi di viabilità e di trasporto – di servizi utili e funzionali: “si tratta di aziende, denominate ADISUP e mutuate  dal modello della ADISURC per lo studio universitario, le quali dotate di personalità giuridica e di autonomia finanziaria e gestionale, possano integrare strutture, benefici e una vasta gamma di servizi. Essi consentiranno agli studenti di poter vivere la realtà territoriale e scolastica a tempo pieno, subendo minori disagi di trasporto e una ottima razionalizzazione dei tempi dedicati alle lezioni e a ogni altro tipo di attività formativa, anche extracurriculare” (dalla relazione illustrativa della Legge).

Come in un vero e proprio Consiglio Regionale gli studenti si sono disposti tra i seggi di maggioranza e minoranza, con tanto di presidente del Consiglio regionale e di consiglieri nelle vesti di promotori della Legge: 4 titoli per un totale di 10 articoli contenenti il progetto di rilancio e riqualificazione delle scuole e dei loro servizi nell’area del Matese, con il conseguente potenziamento e miglioramento dei servizi di alternanza scuola-lavoro. Borse di studio, finanziamenti, contributi, voucher, tutto a vantaggio degli studenti e delle loro famiglie, secondo prospettive future funzionali ai bisogni specifici di un territorio.

Un gioco di ruolo, questo sì, ma nei contenuti nessuna finzione, piuttosto competenza e qualità della proposta portata in Regione, che si spera possa destare l’attenzione della Politica più adulta. In aggiunta, ai ragazzi della IVAC i complimenti dell’assessore Palmeri per aver saputo leggere il territorio di provenienza, interpretarne le richieste e inglobare il sistema scuola-lavoro nella proposta di Legge.

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