Lo avevamo anticipato un anno fa in occasione della festa di San Francesco, patrono d’Italia, che nel 2018 sarebbe toccato alla nostra regione offrire l’olio per la lampada che arde nella cripta ove è custodito il corpo del poverello d’Assisi.
La Chiesa campana si prepara a vivere questo momento con un organizzazione che a breve coinvolgerà direttamente le singole Diocesi e in particolare le parrocchie, i gruppi, i movimenti secondo un programma comune, coordinato da un Comitato ad hoc.
Il dono dell’olio non si configura solo come un momento ecclesiale, ma in onore del Patrono, esso assume un valore civile di forte risonanza: ogni 4 ottobre infatti, oltre ad esservi una intera Regione a donare l’olio nelle sue rappresentanze civili e religiose, ad Assisi giungono i rappresentanti del Governo nazionale a portare la presenza che dice l’unità dell’intero Paese intorno al suo Santo protettore.
Quello del pellegrinaggio ad Assisi, esperienza consolidata nella secolare tradizione religiosa italiana e non solo, affonda le sue radici nel lontano 1230, da quando l’urna con i resti mortali di San Francesco venne traslata nella nuova Basilica a lui dedicata: da quel momento il flusso di fedeli non si è mai interrotto e il piccolo centro dell’Umbria è diventato riferimento di tutta la cristianità, annoverato tra i luoghi simbolo dei pellegrinaggi cristiani come Gerusalemme, Compostela e Roma.
A breve, in una lettera rivolta alle chiese locali, i Vescovi della Campania annunceranno ufficialmente il Pellegrinaggio indicando in esso il senso di questo andare verso la tomba di Francesco e il valore del dono racchiuso nell’olio per la lampada del Santo; nel frattempo il Comitato regionale avvierà il lavoro di coordinamento con la famiglia francescana della Campania e con le autorità civili regionali convocate per l’occasione. Nelle singole Diocesi si vivranno momenti in preparazione al pellegrinaggio del 4 ottobre per essere ad Assisi con spirito di preghiera e con fede chiedendo dono della pace e dell’unità, nel nostro Paese e nel Mondo.