Michele Martuscelli – Un pieno coinvolgimento delle associazioni e delle famiglie utenti degli interventi sociali. A farsene promotrice l’associazione Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) che ha richiesto nei giorni scorsi un incontro al Comune di Piedimonte Matese, capofila dell’ambito C4 per i servizi sociali. Oggetto della richiesta le problematiche relative al trasporto per le persone diversamente abili, assistenza specialistica, assistenza domiciliare e gestione complessiva dell’ambito e Bando regionale “Dopo di noi” di cui si lamentano per il mancato invito per l’incontro di presentazione svoltosi a S. Maria Capua Vetere promosso dai due ambiti, quello sammaritano e quello matesino.
“La costruzione di società inclusive implica – dichiara Daniele Romano presidente regionale Fish – che le persone escluse siano i protagonisti del processo di inclusione, in quanto esperti rispetto al modo in cui la società deve trattarli. Questo significa che le persone con disabilità devono essere presenti con le stesse opportunità degli altri membri della società nelle decisioni su tutte le politiche, le azioni ed i programmi che li riguardano. La partecipazione delle persone con disabilità e delle organizzazioni che le rappresentano è quindi una metodologia/azione necessaria, basata sullo slogan/diritto Niente su di noi senza di noi”.