Il gruppo Facebook “Idee e proposte per Caiazzo” si fa promotore di un programma di iniziative volte a dare nuovi stimoli alla città e migliorarla, valorizzandone le potenzialità, il tutto in vista del voto per l’elezione del nuovo Consiglio comunale.
I rappresentanti del gruppo sono stati ospitati, lo scorso 25 febbraio, dall’Associazione Storica del Caiatino, presieduta da Ilaria Cervo. In quella sede, si è tenuto un incontro con i cittadini in cui sono state avanzate proposte concrete come l’istituzione di una Commissione locale, che sia formata da esperti professionisti – come architetti, ingegneri, geometri, avvocati, ecc. – per mettere in atto un progetto da attuare presso l’Istituto delle Opere Pie. Tra i propositi anche quello di garantire ambienti idonei per le varie attività, che si auspica possano essere tante e soprattutto adeguate a trasformare le esigenze della comunità in risposte effettive.
Il gruppo avverte l’esigenza di incentivare il turismo nella città di Caiazzo, magari attraverso un calendario di eventi su cui incentrare diverse offerte turistiche, o la creazione della “Caiazzo bike friendly”, sulla scorta di una mappa dei percorsi ciclabili cittadini. La creazione di un comitato per il Festival Jovinelli, fiore all’occhiello della cultura caiatina; la valorizzazione del centro storico anche dal punto di vista dell’offerta enogastronomica; l’esigenza di un confronto con gli amministratori anche per realizzare iniziative private; la questione relativa ai parcheggi; la difesa del paesaggio; incorraggiare il commercio locale, magari riabilitando la cooperativa “Centro commerciale naturale”, già attiva anni fa e costituita da alcuni commercianti del posto: sono queste le principali problematiche sottoposte all’attenzione di quanti erano presenti all’appuntamento del 25 febbraio. A ciò si aggiunge la necessità di riqualificare Palazzo Mazziotti, per il quale va rivendicata la sua funzione centrale per la città: un’idea è quella di renderlo fruibile grazie al servizio dei lavori socialmente utili oppure impiegando operatori del Servizio Civile.
Rientra infine tra gli interessi del gruppo anche la garanzia di una maggiore vivibilità delle zone rurali, che rappresentano una risorsa importante per il territorio.