di Michele Martuscelli
Piedimonte Matese. Via libera al “pacchetto Tari” proposto dalla maggioranza ed il voto contrario dei due gruppi di opposizione (“SiAmo” e “Noi di Piedimonte”). All’unanimità passa il nuovo regolamento per l’uso degli impianti sportivi con emendamenti presentati dalla minoranza “SiAmo” e smagliature nella maggioranza nel voto parziale sulle modifiche.
Sul consiglio comunale di stamane anche il “casus belli” di Mauro Martino (consigliere che ha rimesso la delega ai rifiuti per incompatibilità con l’assessore ai lavori pubblici Loreta di Marco) assente in aula ma presente in alcuni interventi di chiarimento di esponenti dell’opposizione. Andiamo in ordine.
“Pacchetto Tari”, ovvero le risorse per il servizio rifiuti. Approvate alcune modifiche in ordine al requisito della domiciliazione all’estero (introdotta un’ulteriore agevolazione) al regolamento vigente in materia di Tari (due articoli), il piano tariffario e le tariffe del tributo. Ad illustrare i provvedimenti l’assessore al bilancio, Mariolina Bisceglie. E’ uno sforzo quello posto in essere teso al recupero di base imponibile per introdurre elementi di equità fiscale”, ha detto Bisceglie in relazione al piano tariffario, architrave su cui si regge il sistema di gestione dei rifiuti comprensivo della raccolta differenziata. E qui un riferimento a quello che nella delibera viene definita “un’anomalia del contratto di servizio”: ovvero il “non prevedere il riversamento all’ente dei proventi derivanti dal conferimento ai consorzi di filiera da contabilizzare tra le entrate a scomputo del costo totale”, è scritto nella delibera di giunta n. 44 e richiamata dall’assessore alle finanze. Il sindaco – da parte sua- ha ricordato il contratto di servizio ereditato e l’obbligo di copertura integrale oltre al contenzioso in corso (“forse ci sarà risoluzione”) e riduzioni pur limitate con un impegno ad una rimodulazione più incisiva (diramato un comunicato stampa in merito).
Insoddisfacente il ribasso da parte dei gruppi di opposizione, con gli interventi di Clotilde Riccitelli, pur inquadrandole nelle difficoltà generali della crisi che affligge le famiglie, e Fabio Civitillo: ”Ci saranno 40.000 euro di differenze rispetto al piano finanziario della giunta Cappello”, ha aggiunto Civitillo ricordando il calo di imprese ed il decremento demografico come fattori incidenti.
Affidamenti impianti sportivi comunali. Su questo argomento ha preso la parola il consigliere di minoranza Sara Petella in sede di pregiudiziale alla discussione del provvedimento che riordina un settore fondamentale per la vita sociale della città. Petella ha chiesto due modifiche alla proposta portata dalla maggioranza. A questo punto prima di illustrare il provvedimento, Devid Raucci, capogruppo di Uniti e delegato al settore, ha chiesto cinque minuti di sospensione per valutare gli emendamenti. Così è stato. Poi in sede di voto di ciascun emendamento la maggioranza ha votato in maniera differente anche se la proposta è stata votata all’unanimità alla fine. “Siamo comunque soddisfatti ma gli emendamenti vanno discussi nelle commissioni. A dimostrazione del nostro spirito di confronto”, ha precisato Raucci.
Ultimo argomento: convenzione con il comune di Francolise ed altri comuni per alcune figure professionali in mobilità. Su questo provvedimento vi sono state le critiche del capogruppo di “Noi di Piedimonte”, Fabio Civitillo per l’uso a tempo parziale e l’astensione in seno alla maggioranza dell’assessore Antonella Capone. I gruppi di minoranza hanno espresso voto contrario alla proposta.
Chiarimenti sul caso Martino sono stati chiesti sia da Civitillo che dal capogruppo di “Siamo” Carlo Grillo, specie in riferimento ad un articolo di stampa in cui si parlava di caso risolto con il rinnovo della fiducia e la restituzione della delega da parte del sindaco che ha parlato di “normale dialettica interna. Il consigliere Martino è stato efficace, efficiente. Se vorrà continuare…”, con un accenno ad un comunicato stampa dello stesso Martino.
