“Ricordo alla cittadinanza che stiamo lavorando in sinergia con il Sindaco, i Consiglieri di Maggioranza e Minoranza per un futuro migliore dell’intera comunità alvignanese”.
Questa la dichiarazione del Presidente del Consiglio comunale Armando De Marco all’indomani delle polemiche che lo hanno coinvolto a causa della sua assenza nel Consiglio comunale del 30 marzo, anticipata e giustificata dallo stesso per motivi di salute.
In più occasioni dall’insediamento dell’Amministrazione di Angelo Marcucci avvenuta lo scorso giugno si è fatto riferimento a rotture interne, a distanze tra alcuni consiglieri e il primo cittadino fino ad ora mai formalizzate o concretizzate.
Circa il suo ruolo, De Marco, chiarisce le responsabilità e le funzioni del ruolo che rappresenta: “Sentite le ultime accuse dei quotidiani, ricordo consiglio, sindaco, giunta non sono un tutt’uno… Il Consiglio ha la responsabilità di indicare gli indirizzi di governo e controlla la loro realizzazione; il sindaco invece, con la giunta ha il dovere di amministrare…
In una logica di equilibrio tra le parti, i poteri del sindaco sono riequilibrati da quelli del consiglio: in questo spazio si colloca il ruolo del presidente del Consiglio comunale, la sua funzione di raccordo e coordinamento tra le parti e oltre ai compiti che gli attribuisce la Legge, egli può parlare all’amministrazione e alla città dei problemi, delle emergenze, dei bisogni locali…in continuità con i programmi politici approvati e votati dai cittadini”.
Poi De Marco sferra un duro monito ad alcuni concittadini: Mi rendo conto che queste mio discorso può apparire fantapolitico e controcorrente per ex politici che cercano di mettere in cattiva luce il mio operato…” e aggiunge per concludere: “Una maggiore presenza del Presidente del Consiglio comunale nel dibattito politico, amministrativo, sociale e culturale della città, mi sembra un arricchimento da non trascurare…”.